Corto “Così”, sperimentazioni di regia di Loredana Ciliberto

Così” è un lunghissimo cortometraggio creato, in qualità d’autrice, produttrice e regista, da Loredana Ciliberto. Un corto che dura due minuti e diciassette secondi, 2.17 che sono veloci e virati da un seppia che non rimanda a nessun finto antico. 2.17 che sono fatti di una storia o meglio dello sfiorarsi di due storie all’interno di una storia appena sfiorata. Attori: lei Emilia Brandi, lui Ernesto Orrico. In Così entrano nella stessa inquadratura solo tre volte. “Così” parte con un attore che non viene citato nei titoli di coda: è un gatto che fugge con la sua paura da una sedia che poi è “l’alternativa allo stare in piedi degli uomini”. Il gatto fugge ed inizia il film con il vuoto rimasto sulle sedie posizionate davanti alle tende di una porta - balcone. Continua Così con particolare di una antica voluta in pietra scolpita, ancora sedie e tavoli rotondi in un vuoto locale, il ricco boccascena di un teatro da cui esce simbolicamente dalla finzione il Lui per entrare nella vita reale, ma è un Lui che è ancora nel corto della Ciliberto ed è quindi una uscita dalla finzione nella permanenza di un’altra finzione. Ricchi divani imbottiti, un centro storico bellissimo, un paesaggio che scorre, ancora sedie, questa volta rotte e abbandonate. Da questo momento è un veloce susseguirsi di discese e salite, ascensori, scale e strade. Un cancello chiuso, filo spinato, segni e simboli mentali. La percezione forte di due vite che camminano, corrono, ma che si sfiorano più volte senza incontrarsi. Il ritmo della musica, C’etait ici di Yann Tiersen, incalza, toglie il respiro, libera e accoglie in un crescendo fino alla fine. Le riprese sono di Costantino Sammarra, il montaggio dello stesso Sammarra e di Loredana Ciliberto. Assistente al montaggio Elisa Ianni Palarchio.
Ma vediamo di conoscere meglio l’autrice di Così: Loredana Ciliberto, nata a Jacurso (CZ) nel 1972, è laureata in Discipline delle Arti Musica e Spettacolo ed ha conseguito un Master post laurea in Operatore della Comunicazione Visiva. Lavora presso Città dei Ragazzi del Comune di Cosenza, dove si occupa di progettazione, organizzazione e realizzazione delle attività legate alla cinematografia, del coordinamento delle attività con le scuole e con gli adolescenti ed è direttore artisitico e organizzativo del concorso video under 18 “Corti in Città”, giunto alla quarta edizione. Collabora con il Corso di Laurea in Dams dell’Università della Calabria in qualità di “Esercitatore didattico” e Cultrice della Materia in “Semiotica degli Audiovisivi”. È responsabile della segreteria di redazione di Fata Morgana, quadrimestrale di cinema e visioni curato da un gruppo di docenti del Dams (Pellegrini Editore). Ha insegnato “Linguaggio Audiovisivo” e “Arte della Cinematografia” rispettivamente presso l’Istituto Professionale “Federico Fellini” di Torino e l’Istituto d’Arte “Colao” di Vibo Valentia. Ha collaborato con la rivista Duel, mensile di cinema e cultura dell’immagine, con Duellanti, con Calabria Ora, Il Quotidiano, Le Calabrie, Il Domani, L’Inserto di Calabria e Mezzoeuro e alla redazione del catalogo 2005 del Festival “Strade del Cinema” di Aosta. Ha scritto la prefazione al volume di Franco Vallone Cura progetti di “Educazione all’Immagine” all’interno delle scuole ed ha lavorato sul set del film per la televisione Tempo perso di Fulvio Paganin, in qualità di assistente di studio, e sul set del cortometraggio Ad Hipponion di Lucia Grillo, come organizzatrice generale della produzione. Ha lavorato nella progettazione e organizzazione di numerose rassegne cinematografiche, all’interno dell’Università della Calabria e con numerose associazioni private e dal 2003 è responsabile delle attività legate al cinema nell’evento “Moda Movie”. Dal 1997 al 1999 ha vinto quattro borse di studio della Scuola Estiva di Alta Formazione dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.
Franco Vallone

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