Il progetto di rivalutazione del periodo napoleonico in Calabria

Si è svolto nei giorni scorsi, presso i locali del Castello Aragonese detto “Murat” di Pizzo Calabro, il secondo convegno regionale sul progetto di realizzazione del Parco Storico sul Decennio Francese in Calabria.
L’evento, promosso dall’Associazione Culturale “G. Murat Onlus” presieduta da Giuseppe Pagnotta , ha visto coinvolti qualificati studiosi, politici di spicco, e fervidi appassionati delle vicende del periodo napoleonico in Calabria.
Hanno, infatti, preso parte al tavolo dei lavori: il Consigliere Regionale e Vice Presidente del Consiglio Regionale Antonio Borrello, il Consigliere Regionale nonché neo eletto Vice Presiedente del Consiglio Regionale della Calabria Francescantonio Stillitani, il Vice Presidente della Provincia di Vibo Valentia Damiano Silipo, Fernando Nicotra, Sindaco della Città di Pizzo, Paolo Scisciani, in rappresentanza del comune di Tolentino nonché Presidente dell’Associazione Culturale “Tolentino 815” recentemente gemellatasi con la “G. Murat Onlus” di Pizzo, il professore Saverio Di Bella, docente di storia contemporanea nell’ateneo messinese e Antonella Reitano, ordinaria di economia e gestione delle imprese presso l’Università degli Studi di Arcavacata di Rende, Giuseppe Pagnotta , Presidente dell’Associazione Culturale “G. Murat Onlus” di Pizzo e il Presidente del Comitato Scientifico dell’Associazione Murat Domenico Sorace.
Ha inoltre presenziato, in tutte le sue componenti, il “Reale Gruppo Storico Gioacchino Murat” che con la sua affascinante presenza ha contribuito a rendere ancora più suggestivi gli ambienti dell’antico maniero napitino.
Il convegno, sviluppatosi sull’importanza del binomio turismo – cultura come fattore di promozione e sviluppo della regione, si è aperto con i saluti del presidente Pagnotta. Questo nel ringraziare gli intervenuti e quanti, con il loro prezioso contributo, hanno permesso l’ottima riuscita dell’incontro ha sottolineato l’importanza della memoria storica quale strumento autentico di comprensione del percorso storico - umano e sociale che ha prodotto dell’età moderna così come ci troviamo a viverla oggi.
Ciò in quanto i primi passi verso la realizzazione del costituendo Parco Storico sono stati mossi, nel corso degli ultimi anni, proprio dall’associazione culturale “G. Murat Onlus” di Pizzo che con il suo operato ha gettato le basi di questo ambizioso progetto: attraverso la realizzazione del museo e della biblioteca murattiana, implementati attraverso il prezioso aiuto del comune, e attraverso l’apprezzata rievocazione storica degli ultimi momenti di vita del re Gioacchino Murat a Pizzo.
Entusiastico l’intervento del Sindaco della Città, Fernando Nicotra, che nell’elogiare l’iniziativa promossa dall’associazione culturale “G. Murat Onlus” e nell’esprimere il più ampio supporto dell’amministrazione comunale napitina nello sviluppo di tale progetto, ha rimarcato ancora una volta i notevoli passi in avanti compiuti in questo percorso di rivalutazione delle radici storiche e culturali compiuti negli ultimi anni dalla città di Pizzo e le potenzialità, a livello regionale, dell’implementazione di un progetto di così ampio respiro.
Dopo gli interventi di Antonio Borrello che, profondamente vicino alle tematiche culturali, si è fatto promotore di un progetto di legge regionale per la costituzione del Parco, e di Damiano Silipo che ha manifestato la sua propensione ad attivare a livello provinciale tutte le risorse necessarie affinché il parco possa divenire una realtà concreta hanno preso la parola i docenti universitari Saverio Di Bella ed Antonella Reitano.
Ha avuto, quindi, luogo l’intervento di Paolo Scisciani intervenuto sia come rappresentate del Comune di Tolentino che come presidente dell’Associazione Tolentino 815. Scisciani ha illustrato ai presenti l’esperienza dell’iter di costituzione del Parco Storico della Battaglia di Tolentino sottolineando l’importanza del dialogo continuo tra le istituzioni preposte, in un ottica di sodalizio, ai fini della migliore implementazione dell’iniziativa che, ponendosi come "un’esperienza tutta nuova", necessita dell’impegno e dell’attenzione più ampia da parte degli enti coinvolti.
A chiusura lavori, di gran rilievo è stato l’intervento del Sindaco di Pizzo, Fernando Nicotra, il quale alla luce dei discorsi di ricerca storica e storiografica portati avanti nel corso dell’incontro ha annunciato ai presenti che nel prossimo mese di settembre prenderanno il via i lavori di rinvenimento dei resti umani del re Gioacchino Murat, attraverso l’avvio dell’attività di ispezione scientifica della fossa comune nei sotterranei del Duomo di San Giorgio ove fu sepolto lo sfortunato Re, e per lo sviluppo della quale, opportunamente informata la Sovrintendenza Regionale per i Beni Culturali e il Comando Provinciale dei Carabinieri ed espletato il necessario iter amministrativo, è stato recentemente siglato un protocollo d’Intesa tra Comune di Pizzo, Associazione Murat e Parrocchia di San Giorgio.
Franco Vallone

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