La musica e la filosofia di Francesco Riggio… Fog per gli amici

Fog, all'anagrafe Francesco Riggio, è un ragazzo con un sacco d'idee che da anni porta avanti grazie al suo talento musicale e alla sua fede. Francesco nasce a Tropea ed oggi vive e lavora a Briatico dove ha cominciato a studiare batteria e successivamente ha formato il gruppo musicale havy metal, denominato "No Code", nel quale è stato batterista. Le cose inizialmente non vanno secondo le aspettative e così Francesco decide così di cavarsela da solo imparando la chitarra, il basso, il piano e naturalmente a cantare. Passa anni a suonare tutti i giorni e a comporre le prime canzoni Rap e Rock. Alla fine ha tra le mani una trilogia crossover_rap e molte altre canzoni di rock atmosferico (il suo genere preferito). Decide di pubblicare degli album e quindi si dedica per primo al Rap. Oggi Francesco Riggio ha pubblicato già il suo quinto lavoro da solista (Line Out) e si prefigge di andare avanti con questo metodo. Il suo personalissimo obiettivo è quello di liberare la musica dalle catene che la legano al conformismo e al mercato, diffondendo un genere di musica anticonformista e senza fini di lucro.
"Suonare deve essere prima di tutto una passione che va esercitata liberamente permettendo cosi all'artista di esprimere il proprio talento senza alcun vincolo dovuto ad un resoconto economico". Questa è la filosofia di FOG e della Nebbia Records. Un altro obiettivo importante è il Progetto Oasi nel Deserto il quale vuole evangelizzare e diffondere la fede in Cristo, in particolare ai giovani attraverso la musica. Fog è cresciuto in un ambiente in cui l'arte e la cultura in genere, non vengono valorizzati a dovere, sia per la mancanza di investimenti e quindi di strutture idonee, sia per la mentalità della gente, chiusa alle novità. Crescere in un ambiente lacerato dalla mafia e dalla mancanza di stimoli è veramente difficile per un ragazzo, soprattutto se non si conoscono le persone giuste e non si è capaci di auto finanziarsi. Un po' alla volta Fog crea il suo piccolo studio di registrazione, la scelta del nome (Fog = Nebbia) è un'allusione allo stile Rock Atmosferico e Psichedelico. Per Fog non esiste né un gruppo ideale, né una musica preferita. Essendo in grado di suonare svariati strumenti musicali, crea la musica che più gli piace, ha naturalmente le sue influenze, ma tende ad essere se stesso in modo particolare. Afferma di non prediligere un solo tipo di musica, ma molti generi che vanno: dal Rap al Rock, dal Blues al Folk, dal Jazz all'elettronica, il tutto unito ad un pizzico di Psichedelia, uno stile di Musica Atmosferica tutto personale e inedito. Per quanto riguarda il Rap, si tratta di una trilogia di album, e il disco JHS rappresenta l'inizio di un nuovo cammino musicale caratterizzato dal Rock Atmosferico. Fog ci dice di avere tanto da esprimere e di voler mettere alla prova la sua capacità di comporre sperimentando vari stili musicali. La Religione e il rapporto con Dio sono molto importanti per Fog, anche se i testi dei primi due dischi possono far discutere su questo argomento. Ma l'incontro tra Fog e Dio matura nel tempo, JHS è il disco più cristiano. I testi cambiano man mano che si va avanti e da una situazione iniziale quasi di scetticismo, si va pian piano affermando la fede che col passare del tempo si rafforzerà. Fog ha moltissimi Hobby e ce ne parla come "un modo per sentirsi vivo in questo mondo morto spiritualmente". Oltre alla passione per la musica ha quella per l'arte, la natura, la preghiera, la storia... Ha un forte dissenso per la televisione che considera ormai solo come "uno strumento di commercio, senza più contenuti educativi, la quale potrebbe essere molto utile per la diffusione della cultura e invece non fa altro che plagiare la mente delle persone con programmi scandalistici e privi di pudore". Fog dedica parecchio tempo ai suoi hobby, tirando fuori idee sempre nuove, tutto ciò lo fa per portare avanti i suoi ideali e i suoi Progetti. La sua è una corsa controcorrente, in un mondo artistico permeato da materialismo e scetticismo nei confronti di Dio: "si crede solo a ciò che si vede, ma infondo si vede solo ciò che si vuol vedere!". Fog ama questo genere in quanto dà all' artista la possibilità d'esprimersi e di spaziare nel campo della musica alternativa. Il Crossover di Fog è un mix di generi e di atmosfere, in modo particolare Rap, Rock, Blues, Folk, Elettronica, Psichedelia, Tribal, Reggae, Metal, Progressive... Lo stile inconfondibile di Fog sta comunque nel creare atmosfere, le canzoni dell'artista sono molto psichedeliche ed avvolgenti, coinvolgono l'ascoltatore e lo immergono in un mondo fatto di melodie e ritmo, voci basse e calde, dolci e allo stesso tempo graffianti. I testi di Fog sono prevalentemente cristiani, trattano di tematiche scottanti e personali, come il dolore, la fede, il male nel mondo, la guerra, l'amore, la ribellione al conformismo e alle mode del peccato... Chiunque ascolta Fog, non può restare indifferente al suo messaggio unico al mondo, si tratta di un cammino che và controcorrente, ovvero che risale il fiume del conformismo mondano della musica fatta solo per denaro, priva di contenuti e dannosa per gli ascoltatori. Fog mette a disposizione la propria musica gratis in formato mp3, è possibile infatti scaricare i dischi sul computer oppure acquistarli originali a prezzo davvero irrisorio.
Franco Vallone

Commenti

  1. secondo me suona bene...ma deve trovare un cantante o una cantante con una voce piu alta come un tenore o un soprano

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Maria Gabriella Capparelli, una cosentina di successo al TG1 di Unomattina

Gli affreschi di Renoir a Capistrano – un mistero svelato

Ciucci di Calabria