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Visualizzazione dei post da gennaio, 2009

Mino Reitano

Aveva un nome che suonava come un diminutivo "Mino", in realtà era un grand'uomo, prima di tutto, e un bravissimo cantante. Io ho solo un piccolo ricordo di lui. A Trieste, nel 2001, se non ricordo male. Intervenne ad un festival televisivo. Ricordo molto bene quel giorno quando, era pomeriggio, arrivò con la moglie. Ebbi la fortuna e il piacere di scambiare con lui alcune battute nei due giorni che si trattenne. E quel ricordo è con me. Ho incontrato un uomo con il cuore grande e un sorriso contagioso. A lui dico grazie.

La scomparsa di Mino Reitano, un Ragazzo di Fiumara amico dei Beatles

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A vevamo incontriamo Mino Reitano nella sua Calabria, contornato della sua più stretta privacy, in un luogo a lui caro. Da anni frequentava questo posto discreto in riva al mare, proprio al centro del Golfo di Sant'Eufemia. Una spiaggia lunghissima e amena, un lungomare altrettanto lungo, tra Gizzeria e Falerna, e vivo di ogni divertimento che contorna da sempre questo suo luogo speciale. Mino Reitano arrivava in Calabria ritualmente d'estate e d'inverno, come gli emigrati di ritorno, all'aeroporto internazionale di Lamezia Terme, percorreva pochi chilometri e si rifugiava nei suoi spazi e nei tasti di un pianoforte d'albergo. Era un suo rifugio estivo, una vera e propria oasi. Un luogo d'incanto, incastonato nella sua Calabria, dove tutto era famiglia, dove cibo, luoghi, persone, mare e cose gli ricordavano le strade di casa. Mino Reitano ritrovava, qui, in questo luogo, uno spazio dove comporre, dove lavorare e affinare le musicalità, le vibrazioni, i suoi su

Un concerto a Reggio Calabria e un premio annuale per ricordare Mino Reitano

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L 'associazione culturale "Amici della Calabria" di Isernia (di cui è presidente l'avv. Francesco La Cava) propone al sindaco di Reggio Calabria di realizzare prima possibile nella città dello Stretto un grande concerto musicale in onore di Mino Reitano, con la partecipazione di tutti i suoi amici artisti e di giovani emergenti, in particolare calabresi (provenienti anche dai paesi di migrazione), per cantare le sue canzoni, come a suo tempo è stato fatto per Lucio Battisti, Fabrizio De André e altri celebri cantautori. Inoltre, il giornalista-scrittore Domenico Lanciano promotore del Premio "I Giganti della Calabria", assegnato proprio a Mino Reitano qualche settimana fa, chiede al sindaco Scopelliti di istituire un apposito premio-evento annuale nel campo musicale ed artistico (possibilmente a carattere internazionale, con una sezione dedicata agli italiani emigrati) in memoria di questo "gigante" che costituisce uno dei vanti del Novecento reggi

Oggi come allora: “Le misure di polizia non arrestano, bensì deviano dai nostri ad altri porti le masse migratorie”

Roma - Con queste parole, nel 1888, Giovanni Battista Scalabrini, fondatore dei missionari scalabriniani, introduce nel dibattito sui problemi dell'emigrazione italiana un aspetto, fino ad allora, quasi ignorato: il valore della persona umana, chiedendo una legge a favore degli emigranti e una istituzione in grado di provvedere «ai loro interessi spirituali e materiali». Il 5 dicembre 1887, l’allora Presidente del Consiglio Francesco Crispi aveva presentato uno speciale disegno di legge sull’emigrazione, ispirato a norme di polizia e con disposizioni che imponevano l’obbligo della licenza per gli agenti di emigrazione, punendo le operazioni clandestine e gli abusi. Il 3 maggio 1888 la commissione parlamentare presieduta dall’On. De Zerbi, presentava un controprogetto caratterizzato dal principio della libertà di emigrare e di far emigrare. In quest'occasione Scalabrini indirizza una lettera aperta al sottosegretario alle Finanze, Paolo Carcano, intitolata Il disegno di legge

A Mino Reitano e ad altre tre personalità i premi "I GIGANTI DELLA CALABRIA"

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P er il carattere simbolico della "manifestazione della luce" intesa pure come identità delle origini, non ci poteva essere giornata migliore dell'Epifania, 6 gennaio, per l'assegnazione dei Premi 2009 "I Giganti della Calabria" da parte dell'associazione Culturale "Amici della Calabria" del Molise con sede in Isernia, di cui è presidente l'avvocato Francesco La Cava. Ideato dal giornalista-scrittore Domenico Lanciano, tale Premio si ispira ai cosiddetti "Giganti della Sila" cioè a quegli alberi che, alti fino a quaranta metri, si stagliano assai vigorosamente, maestosamente e con grande stile su tutti gli altri nella Riserva Naturalistica sita prevalentemente nel comune di Spezzano della Sila (in provincia di Cosenza). I quattro personaggi, cui è stato assegnato tale Premio nella sua prima edizione, sono come questi alberi giganteschi che spiccano e si distinguono per le loro opere e le loro attività a favore della Calabria cui d

Costituita la nuova commissione dell'Infiorata di Potenzoni

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G li abitanti di Potenzoni di Briatico sono stati chiamati, in questi giorni, a votare per l'elezione della nuova commissione organizzatrice dell'Infiorata, manifestazione che ogni anno, richiama, nel piccolo paese, migliaia di visitatori. La commissione neo costituita risulta ora composta dal presidente, Francesco Benito Artesi, e da Francesca Artesi, Nadia Berardi, Daniela Calzone, Enzo Calzone, Domenico Comerci e Francesco Scordamaglia. Compito primario della commissione è quello di organizzare e curare, con la massima attenzione e solerzia, tutte le attività connesse alla manifestazione e alla cura dei rapporti con i rioni protagonisti. Unico obiettivo la buona riuscita dell'evento. L'infiorata potenzonese, giunta alla 17a edizione, con la professionalità raggiunta dai maestri infioratori, nulla ha da invidiare alle analoghe manifestazioni che si svolgono sul territorio nazionale. Ogni anno, i quattro rioni di Potenzoni, Glicine, Torre, Chiesa e Agave, si affrontano