Da Vibo Valentia un interessante volume dal titolo "Il processo di internazionalizzazione delle imprese agroalimentari in Calabria"

Curato dal dottor Luigi Sisi, responsabile di Agropromotion di Vibo Valentia, con la collaborazione di Cia Calabria, UCI Calabria, Provincia di Vibo Valentia e Camera di Commercio di Vibo Valentia è stato pubblicato, per LibrAre edizioni, il volume dal titolo "Il processo di internazionalizzazione delle imprese agroalimentari in Calabria". Gli interscambi internazionali sono diventati negli ultimi 20 anni sempre più consistenti, sia per merce trasportata, sia per la diffusione delle culture e tradizioni tra le varie nazioni. I mercati esteri diventano così sempre più competitivi, nuovi paesi emergenti si affacciano in mercati industrializzati, rendendo necessaria una identificazione al proprio territorio ed un richiamo al "made in Italy", che ha, nei confronti del resto del mondo, una forte connotazione di prodotti di qualità, legata alla sua storia e tradizioni culturali. La Calabria, purtroppo, difetta un po' nell'attività di export dei prodotti agroalimentari, pur presentando una buona performance produttiva, con prodotti di qualità legati alla tradizione gastronomica della regione, aspetto che potrebbe costituire uno dei punti di forza e di identificazione dei prodotti e di creare dei vantaggi competitivi rispetto alla concorrenza. Il volume curato da Luigi Sisi, nella prima parte, mette in evidenza quella che è l'attività di commercializzazione della Calabria nel settore agroalimentare, uno dei settori più importanti della regione, con una qualità dei prodotti identificativi del territorio. Confrontando la sua attività di export in tale settore rispetto alle altre regioni risulta al terzultimo posto, seguono la Basilicata e la Valle D'Aosta. I dati evidenziano una debole attività nel proporre i prodotti agroalimentare del nostro territorio nei confronti dei mercati esteri, soprattutto Nord Americani. Nella seconda parte il prezioso libro si propone una possibile attività di programmazione nei confronti dei mercati esteri, partendo dall'analisi delle proprie potenzialità, all'analisi dei mercati esteri ed alle modalità di ingresso per creare interscambio commerciale. "Una attività di monitoraggio di questo tipo è - evidenzia Luigi Sisi - indispensabile, in ogni modo, per programmare qualsiasi attività nei confronti dei paesi esteri, questo per orientare meglio le proprie risorse, sviluppando nel modo ottimale quei programmi più adatti alle caratteristiche del territorio, dei prodotti e delle imprese, secondo quelle che sono le esigenze e le aspettative dei mercati di riferimento consentendo una ottimizzazione degli investimenti ed una strategia di offerta dei propri prodotti in relazione a quelle che sono le potenzialità presenti e gli obiettivi prefissati. Pertanto, qualsiasi iniziativa si voglia intraprendere nei confronti dei mercati esteri, è bene che si proceda secondo una precisa attività di pianificazione, avere, perciò, una visione chiara della situazione dell'attività delle imprese del nostro territorio, comprese le loro potenzialità e debolezze, nonché quelle degli altri paesi, e come procedere nel modo ottimale nelle proposte nei confronti dei mercati internazionali". Nel libro sono anche indicati alcuni aspetti necessari per le imprese che decidono di rivolgersi in particolare al mercato statunitense, dalla iscrizione alla FDA (Food and Drug Administration), all'adeguamento dell'etichettatura e ad alcune informazioni sul mercato Nord americano, informazioni base per poter attivare con sicurezza l'attività di export. Bisognerebbe che periodicamente, almeno una volta l'anno, si realizzasse una attività di monitoraggio e di performance del'attività di commercializzazione estera del settore agroalimentare, per proporre delle soluzioni che possano in qualche modo migliorare l'attività di proposta e di vendita dei nostri prodotti. Una vera e propria guida per fare chiarezza nell'universo delle imprese agroalimentari calabresi che si confrontano con un mondo sempre più globalizzato.
Franco Vallone

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