Lucia & Armando, due Grillo a New York

Lei attrice e regista, lui fotografo di moda, s'incontrano nel cuore della Grande Mela per parlare della loro Calabria.

È la prova che l'oramai globalizzante e globalizzato Facebook può diventare anche un potenziale e valido strumento per attivare, tenere e mantenere importanti contatti di lavoro, oltre che d'amicizia, in campo internazionale. Tramite questo prezioso social network abbiamo fatto incontrare, se così si può dire, a New York, due personaggi di sangue vibonese. Lei si chiama Lucia ed è un'affermata attrice regista italoamericana di New York, lui, Armando, è, invece, un noto fotografo di moda, nativo di Vibo Valentia, che vive a Milano e gira il mondo con la sua macchina fotografica attorno ai grandi eventi mondani e alle più importanti sfilate fashion delle case di moda internazionali. Il loro cognome è comune, si chiamano Grillo e sono tutti e due, per versi diversi, operatori dell'immagine. Conosciamo Lucia Grillo da tempo, i sui genitori sono calabresi nativi di Francavilla Angitola, lei invece è nata proprio nella Grande Mela. Non si conoscevano i due Grillo, da seimila chilometri di distanza, tramite fb, come viene chiamato confidenzialmente facebook, siamo riusciti a farli conoscere e incontrare per uno champagne tra i mitici grattacieli di Manhattan, per farci raccontare dei loro successi e per farli parlare del loro lavoro e dei luoghi lontani della loro Calabria.
Lucia e Armando si sono incontrati qualche giorno fa al famoso Bryant Park Grill, proprio dietro la storica New York Public Library, la biblioteca della città di New York, nel parco dove ogni stagione si svolge il Fashion Week, luogo eletto e raffinato dove s'incontrano divi del cinema, attori e registi, e dove le persone più famose del mondo vengono per scegliere cosa indossare la stagione successiva. Armando ha volato sull'Atlantico, è arrivato da Milano per realizzare foto alle modelle mentre sfilano sul catwalk, sotto le tende bianche che riempiono e rendono affascinante il parco dell'omonimo Bryant. Armando ha, alle spalle, una storia d'emigrazione di successo, diversa. È andato via dalla sua città di nascita, Vibo Valentia, per seguire la sua grande passione per la fotografia. Prima a Milano, dove collabora con il fotografo più conosciuto nell'ambiente della moda, poi a Londra, Parigi ed ora è inviato, dalle riviste più prestigiose, a New York City. Lucia, è arrivata da soli due isolati di distanza, appena uscita dallo studio televisivo dove ha effettuato delle riprese per il programma di cui è produttrice e corrispondente. L'attrice ha studiato recitazione alla prestigiosa scuola Lee Strasberg prima di laurearsi in cinema e teatro alla New York University. Oggi lavora tra New York, Los Angeles, Roma e Regno Unito come attrice di teatro e cinema, modella e regista.. Le foto del profilo di Facebook aiutano a riconoscersi sin da subito, si incontrano. Lucia e Armando parlano delle loro origini, dell'orgoglio d'essere calabresi e lo fanno parlando in dialetto calabrese, ripercorrono mentalmente le vie della città di Vibo Valentia. Lucia racconta e si racconta, vuole sempre più bene alla terra dei suoi genitori, la Calabria a cui dedica anche la realizzazione di due cortometraggi. "A pena do pana", che le fa vincere il RIFF Roma Independent Film Festival e le fa ricevere il titolo d'Ambasciatrice della Calabria, e"Ad Ipponion", un film con gli attori locali, Giuseppe Mancari, Consuelo Fiumara, Gerry Buccinnà. E tornando in Calabria, proprio per girare questi lavori, le chiedono il perché di questa scelta, del perché dopo aver lavorato con Spike Lee ("Summer of Sam/Panico a New York e di seguito uno spot televisivo per la Finlandia Vodka) e con altri mitici personaggi nel mondo del cinema, abbia fatto questa scelta rischiosa. Lucia risponde che vuole "dare qualcosa" alla "sua" amata terra, cosa che cerca di fare attraverso il suo lavoro con i giovani della zona in cui sono nati i suoi genitori, e tramite la scrittura di un lungometraggio ambientato in Calabria. Intanto proprio tra qualche giorno, il 27 marzo, esce nelle sale italiane il film "Duplicity" con Julia Roberts e Clive Owen, dove Lucia ha avuto un ruolo da attrice con dialoghi in italiano. L'altro Grillo a NY, Armando, è nato a Vibo nel 1980, figlio d'arte, ha iniziato la sua attività di fotografo presso lo studio del padre, Franco Grillo, sin dall'età' di 6 anni, quando inizia a prendere confidenza con la prima macchina fotografica, poi continua ad apprendere fino a 20 anni e successivamente frequenta un corso di fotografia a Milano. Da qui inizia una vera e propria scalata, verso un traguardo ancora da raggiungere, "perché -aggiunge e sottolinea Armando- nella fotografia c'e' sempre qualcosa da imparare". Dopo una lunga gavetta a confrontarsi giorno per giorno con tanta gente di alto livello nel mondo della fotografia. Prima inizia col fare da assistente ad un noto fotografo fino a quando, poi, viene notato e chiamato dall'agenzia Imaxtree (leader nel mondo nel campo della moda). Armando ha lavorato nel Party Dior 60° alla reggia di Versailles come fotografo ufficiale per Style.Com (sito di Vogue America" la più grande rivista di moda nel mondo") ed oggi si ritrova a fotografare in tutte le capitali della moda, da New York a Milano, da Londra a Parigi, per migliaia di scatti, ad immortalare in cataloghi redazionali e sfilate, le più belle top model del momento per riviste come Gioia, Elle Francia, Elle.com. e tante altre. Le sue foto si possono ammirare, quasi ogni settimana, sulla rivista Gioia, sia in copertina che nei vari redazionali. Lui comunque, nonostante il successo, è rimasto un ragazzo modesto e con i piedi per terra, e continua ad amare, come Lucia, le sue radici, la sua Calabria e la sua Vibo Valentia.
Franco Vallone

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