Cuba consacra "genio de l'acordeon" il musicista calabrese Angelo Laganà

Angelo Laganà, settantenne cantautore di Roccella Jonica (Reggio Calabria), ha iniziato a frequentare musicalmente Cuba dieci anni fa: prima esibendosi nei locali più noti di Santiago e della capitale L'Avana e poi, anno dopo anno, conquistando spazi sempre più grandi, importanti e significativi dell'isola caraibica ritenuta la culla della musica più famosa del mondo. Tournée dopo tournée, Angelo Laganà è riuscito a raggiungere la consacrazione definitiva tenendo un memorabile concerto nella "Casa della Cultura" il tempio della musica cubana, riservato soltanto ai grandi artisti internazionali, così come La Scala di Milano lo è per la lirica.
Durante il suo concerto, eseguito con la fisarmonica-midi, Laganà ha presentato numerose sue composizioni (alcune delle quali note sigle di programmi televisivi Rai), brani della migliore tradizione italiana e, quindi, le più belle musiche cubane e latino-americane, tra cui due tanghi argentini coreografati sullo stesso palcoscenico da una coppia di ballerini professionisti. Ovazioni particolari per la canzone "Capo Sud" nuovo inno della Calabria (una delle regioni più a sud dell'Europa continentale), inno che dal 2000 affascina ovunque il pubblico dei concerti e delle trasmissioni radiotelevisive di mezzo mondo.
Il trionfo di Angelo Laganà a Cuba è stato decretato non soltanto dal pubblico ma anche dalla presenza e dalle sperticate lodi di Giustino Di Celmo, l'amico più vicino a Fidel Castro, di artisti e scrittori, come Acela Caner Romàn, di giornalisti e di direttori delle maggiori radio-tv nazionali. Il concerto è stato filmato interamente da Gianni Citra e tale video sarà presto fruibile su "Youtube".
Definito "Genio de l'acordeon" (cioè della fisarmonica-midi), Angelo Laganà è stato poi ospite di tutte le radio-tv cubane: in particolare Radio Enciclopedia, Radio Taino, Radio Havana International hanno dedicato molto più spazio (fino a due ore di trasmissione) alle sue musiche ma anche alla sua biografia personale ed artistica. In tali interviste, Laganà ha avuto modo di parlare parecchio della Calabria, ormai divenuta, grazie al suo repertorio, "i Caraibi del Mediterraneo", mentre Cuba sta diventando "il Mediterraneo dei Caraibi".
Da evidenziare il fatto che durante il concerto alla "Casa della Cultura" e nelle interviste televisive, Angelo Laganà ha fatto proiettare il suo documentario "Capo Sud" con le immagini dei luoghi più belli e significativi della Calabria, specialmente della zona dello Stretto, estremo lembo d'Italia e d'Europa.
C'è da notare altresì che il prestigiosissimo riconoscimento ottenuto a Cuba interviene dopo un altro grande successo guadagnato da Angelo Laganà nell'ultima ribalta sanremese, quando la sua esibizione al "Cantagiro - Omaggio a Mino Reitano" è stato trasmesso da oltre 150 emittenti televisive nel mondo tramite Sky.
**Nella foto da sinistra a destra: Acela Caner Romàn, Angelo Laganà e Giustino Di Celmo.
Domenico Lanciano

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