Consegnata la cittadinanza onoraria del comune di Briatico al regista cinematografico Vittorio De Seta

Una serata da mito quella che San Costantino di Briatico ha vissuto in Piazza Raffaele Lombardi Satriani. E il mito, l’altra sera seduto in prima fila, era proprio lui, il maestro del cinema documentario Vittorio De Seta che ha ricevuto per l’occasione la cittadinanza onoraria del comune di Briatico. Ma c’era, in quella piazza, tra i relatori sulla pedana e tra gli ospiti della numerosa platea, un sottile filo rosso che univa, nel rispetto delle più assolute diversità, di passioni, di lavoro e di percorsi. Tanta cultura si è incontrata l’altra sera a San Costantino sotto un bellissimo cielo e un antico palazzo baronale che è, esso stesso, baluardo della cultura con il vissuto di personalità forti, generazionali, della famiglia Lombardi Satriani che da sempre tracciano il territorio, con Alfonso fotografo colto e appassionato, con Nicola, con Raffaele uno dei pionieri della ricerca demologica, ed oggi con l’antropologo di fama internazionale Luigi M. Lombardi Satriani. C’era anche lui l’altra sera a relazionare proprio sotto casa, sotto finestre e balconi da cui s’intravedono testimonianze di culture passate, libri, icone e stampe antiche, giganti, sculture e terrecotte, quadri di Enotrio e di Reginaldo D’Agostino. In platea tantissima altra bella gente, cultori, studiosi, appassionati e ricercatori, c’era Beppe Braghò che proprio in questi giorni presenterà un lavoro filmico su Spilinga, c’era Teresa Landro del circolo del cinema di Parghelia, il glottologo Michele de Luca, la regista Ella Pugliese, autrice de “I Gigantari” e reduce di un film girato nella lontana Cambogia, c’era il ricercatore Michele Romano, Vera Bilotta del Circolo del Cinema Lanterna Magica di Pizzo e tanti altri tra studenti universitari, ricercatori e appassionati della Calabria. L’associazione di Volontariato Culturale “Non Mollare” di Pannaconi di Cessaniti assieme al Comune di Briatico, con la collaborazione de “Le Stanze della Luna” di Vibo Valentia, dell’Associazione “Eleutheria” di San Costantino di Briatico e del Centro Servizi per il Volontariato di Vibo Valentia, sono riusciti ad organizzare e concretizzare davvero un importante evento culturale che aveva come traccia “Il Mondo Perduto”, un omaggio al regista cinematografico, al Maestro Vittorio De Seta”. Tra le iniziative della serata il conferimento della cittadinanza onoraria del comune di Briatico al regista siciliano della calabrese Sellia Marina e la presentazione del volume “La Calabria”, un volume pubblicato recentemente a cura di Filippo Curtosi e Giuseppe Candido.

A presentare la serata la giornalista Rita Taverna, a porgere i saluti Francesco De Nisi, Presidente della Provincia di Vibo Valentia; il Sindaco di Briatico, Andrea Niglia, l’Assessore alla Cultura del Comune di Briatico, Agostino Vallone; il sindaco junior di Briatico Maria Joel Conocchiella; il vice presidente dell’Associazione Eleutheria. Tra gli intervenuti al tavolo dei relatori l’antropologo Luigi M. Lombardi Satriani, dell’università “La Sapienza” di Roma, lo stesso regista Vittorio De Seta, la regista Ella Pugliese; l’ex assessore al turismo della Provincia di Vibo Valentia, Lidio Vallone e i curatori del volume “La Calabria”, stampato per le edizioni La Città del Sole, Giuseppe Candido e Filippo Curtosi. Nel corso della serata sono stati proiettati in piazza alcuni documentari di Vittorio De Seta, a cura di Giuseppe Imineo, l’ultimo cinematografaro itinerante della Calabria, arrivato a San Costantino con un vecchio furgone attrezzato per proiettare sui teli bianchi stesi al vento e alle stelle delle notti estive calabresi, un furgone con tanto di trombe amplificate montate sul tettuccio che servivano per richiamare la gente in piazza, per pubblicizzare i film in programma e amplificare l’audio delle stesse proiezioni. Le stanze della luna ha invece effettuato alcune riprese video che verranno successivamente utilizzate per il corto “Sguardi”. Nel corso della serata sono inoltre intervenuti alcuni gruppi di gigantari della zona, di Felice Napoleone di Porto Salvo e di Salvatore Casuscelli di San Costantino, con l’inondante e tradizionale ballo dei giganti da corteo e mastro Lino Vallone con il suo mitico mandolino, accompagnato alla chitarra da Enzo Rondinelli che hanno curato alcuni intermezzi musicali. Per tutta la durata della manifestazione ha funzionato uno stand librario e, a fine lavori, è stato allestito uno spazio gastronomia con assaggio delle tipicità di San Costantino di Briatico.
Franco Vallone

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