Progetto Azzurro dell'Associazione "Francesco Pugliesi" ONLUS

Anche quest'anno l'Associazione "Francesco Pugliesi" Onlus di Favelloni ha realizzato il Progetto Azzurro a favore di anziani e diversamente abili. Dal 20 al 30 agosto i volontari della Onlus favellonese hanno accompagnato sulla spiaggia di Briatico i 43, tra anziani e disabili, a trascorrere giornate liete e all'insegna del divertimento. Per il secondo anno consecutivo l'associazione si è ricordata dei sofferenti. I 40 volontari che hanno voluto trascorre le loro giornate sotto l'ombrellone e in acqua regalando un sorriso a chi soffre, sono oggi pienamente soddisfatti dell'iniziativa. Per come ha riferito lo stesso presidente dell'associazione, Filippo Pugliesi, "rispetto al primo anno il Progetto è notevolmente cresciuto sia nei numeri e sia nella qualità del servizio; questo progetto si sta imponendo all'attenzione di tutto il territorio, tant'è che quest'anno sono stati ospiti, alcuni utenti della Casa di Riposo dell'Asl di Vibo Valentia. Altri anziani e disabili del territorio che avrebbero voluto partecipare all'iniziativa, non lo hanno potuto fare perché l'Associazione ha dovuto chiudere il numero dei partecipanti per mancanza di fondi". C'è da sollonierare che la presenza degli utenti della casa di riposo di Moderata Durant è stata molto importante per il Progetto Azzurro, attraverso essa si è dato un segno tangibile di come un'eventuale collaborazione tra l'associazione privata di Favelloni e l'azienda sanitaria può essere assai proficua nella promozione e realizzazione di servizi di cui il nostro territorio sente fortemente la mancanza. Pensando al Progetto Azzurro 2010- è stato detto- il presidente della Onlus Pugliesi e i suoi volontari, cercheranno di realizzare una più organica e stabile collaborazione con l'ASL di Vibo Valentia, alla quale l'associazione intende offrire i propri mezzi e volontari per la progettazione e l'erogazione di servizi a favore di anziani e disabili e il Progetto potrebbe essere un'ottima occasione per dimostrare che la sinergia tra associazionismo pubblico e privato non può che essere fonte di ricchezza per la società vibonese. La lettera che la Signora Amelia Reitano, assistente sociale presso la casa di riposo dell'ASL, ha riempito di gioia e orgoglio i volontari della Pugliesi ed il suo presidente: "è necessario far crescere la consapevolezza pubblica che l'allungamento della vita è una conquista dell'uomo e della società civile… I soggetti istituzionali e sociali - continua la lettera - possono insieme far uscire dalla logica emergenziale la discussione sui temi della vecchiaia e trasformare ciò che da più parti è considerato un problema in un'opportunità. L'obiettivo del Progetto Azzurro per anziani e disabili è quello di promuovere l'invecchiamento attivo ed il sostegno alla fragilità che le persone che invecchiano ed i disabili possono incontrare nel loro percorso di vita". Queste parole spingono l'Associazione Pugliesi a cercare il raccordo con i servizi pubblici, sicuri di poter dare un contributo per lo sviluppo dei servizi sociali. Nella giornata tipo nell'ambito del Progetto Azzurro gli utenti venivano accompagnati presso la spiaggia di Briatico antistante il chioscho dei signori Vita. La mattinata si svolgeva tra giochi di società, canti e bagni. Gli anziani e i disabili erano accompagnati dai volontari e da operatori sanitari, tra questi va sottolineata la competenza di Stefano Scrugli, infermiere presso l'ASL di Milano, che ha speso le sue ferie in Calabria a disposizione del Progetto. Per il pranzo gli utenti venivano accompagnati presso la Casa del Sacro Cuore dei Dehoniani, dove c'è stata una visita del Vescovo di Mileto, il quale è rimasto piacevolmente impressionato dall'iniziativa. Nel suo intervento di chiusura del progetto il Presidente Filippo Pugliesi ha voluto ringraziare i soggetti pubblici e privati che hanno contribuito alla realizzazione dell'iniziativa, tra questi i Comuni di Cessaniti, di Ionadi e di Zambrone, la CSV e le aziende private: le Compagnie Assicurative di Vibo Valentia Sara, Aurora, Fondiaria, Progress, l'impresa Vinci, la Edil Scavi, il centro estetico Next Generation di Lo Briglio Antonio. Senza il sostegno finanziario di questi enti non sarebbe stato possibile il Progetto Azzurro.

Franco Vallone

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