Assegnati i premi "I Giganti della Calabria" per il 2010

Le tre associazioni culturali "Amici della Calabria" di Isernia (presidente l'avv. Francesco La Cava), l'Università dei Popoli di Badolato (rettore il prof. Antonio Gesualdo) e l'Università delle Generazioni di Agnone (responsabile il dr. Domenico Lanciano) hanno assegnato i Premi "I giganti della Calabria" a quattro eminenti personalità che (questa la motivazione) "hanno dato e continuano a dare prestigio alla Calabria in Italia e nel mondo". Tale premio è già considerato come il "Nobel calabrese" o come "l'Oscar alla carriera". Giganti della Calabria per il 2010 sono Vittorio De Seta, Angelo Laganà, Enzo Mirigliani e Francesco Tassone.
Vittorio De Seta, nato nel 1923, è considerato il padre del documentario antropologico italiano: celebri, infatti, i suoi cortometraggi realizzati specialmente nel mondo del lavoro più sfruttato ed umile nei difficili anni cinquanta in Calabria, Sicilia, Sardegna (pescatori, contadini, minatori, pastori, emarginati o dimenticati). La raccolta di tutti questi ormai storici documentari sono stati recentemente raccolti in una pregevole riedizione intitolata "Il mondo perduto". Come regista di lungometraggi, Vittorio De Seta ha realizzato numerosi film, alcuni dei quali hanno destato molto scalpore, come "Banditi ad Orgosolo" (1961) vincitore al Festival di Venezia, come "In Calabria" (1993) o come il più attuale "Lettere dal Sahara" (2006) sull'immigrazione clandestina degli africani in Europa. Qualche anno fa il famoso regista americano Martin Scorsese ha acquistato i diritti di buona parte delle opere cinematografiche del grande maestro che solitamente vive, facendo l'agricoltore, nel suo feudo di Sellia Marina, sulla costa jonica della provincia di Catanzaro.
Angelo Laganà, dopo Mino Reitano ed Otello Profazio, è il cantautore calabrese più conosciuto all'estero. Nato nel 1939 in Mèlito Porto Salvo (Reggio Calabria) è stato conduttore televisivo a Telebiella assieme all'ormai più famoso Ezio Greggio durante il debutto della TV italiana via cavo, ai primi anni settanta.
Ha composto oltre cinquecento canzoni, alcune delle quali sono state sigle di programmi televisivi Rai. Specialista nella fisarmonica-midì (acordeon) da quindici anni fa impazzire il pubblico di tanti paesi del mondo, specialmente a Cuba dove ormai è diventato un vero e proprio idolo musicale. Genio poliedrico, Angelo Laganà, che vive a Roccella Jonica (RC), è anche giornalista, editore, fotografo, documentarista e persino industriale della liquirizia calabrese nell'azienda fondata dal
padre negli anni cinquanta.
Enzo Mirigliani è nato nel 1917 a Santa Caterina dello Jonio, in provincia di Catanzaro. E' assai noto per il fatto che da oltre cinquanta anni organizza (adesso, assieme alla figlia Patrizia) il celebre concorso di bellezza "Miss Italia" cui si è aggiunto quello di "Miss Italia nel mondo". L'amministrazione comunale del suo paese natio, presieduta dal dott. Domenico Criniti, ha
deliberato la realizzazione del "Museo di Miss Italia" dove grande spazio verrà dedicato soprattutto proprio ad Enzo Mirigliani, suo concittadino illustre, e alla sua famiglia.
Francesco Tassone è nato a Spadola, nelle Serre calabresi, nel 1926 ma da una vita abita ed opera a Vibo Valentia dove esercita la professione di avvocato, dopo essere stato a lungo magistrato. Il suo immenso amore per la propria terra e la propria gente lo porta a realizzare, ormai da oltre sessanta anni, un grande lavoro politico-sociale attraverso varie iniziative che si
ispirano al valore della "cittadinanza". Tra tanto altro, dagli anni sessanta è animatore della rivista "Quaderni del Sud - Quaderni Calabresi" mentre dal 1971 cura le edizioni di "Quale cultura" (che hanno prodotto finora oltre 150 importanti pubblicazioni di altrettanti autori) e, sempre dal 1971, porta avanti con tenacia le assai significative esperienze socio-politiche del Movimento Meridionale.
Domenico Lanciano
portavoce dell'Ass. Culturale Amici della Calabria di Isernia

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