L'"Amor Latino di Angelo Laganà" sarà la colonna sonora della prossima tournée americana

Angelo Laganà, il poliedrico e pluripremiato compositore-musicista di lungo corso originario di Roccella Jonica (RC), non finisce mai di stupire: adesso ha inteso salutare il nuovo anno 2010 con una raccolta di undici brani soltanto strumentali di piacevole ascolto in cui domina la sua fisarmonica-midì. Il CD, in distribuzione dal 2 gennaio tramite la Elcasound di Reggio Calabria, s'intitola "Amor Latino" proprio per celebrare le sonorità, i ritmi e le sfumature sentimentali della nostra latinità celebre ovunque nel mondo.
Ma, con "Amor Latino" Angelo Laganà intende essere pure riconoscente all'America Latina e specialmente a Cuba che in questi ultimi anni gli ha tributato un grande successo. Questi undici brani saranno la colonna sonora della prossima tournée nelle Americhe che il maestro calabrese continua ad unire al Mediterraneo con un fascinoso ponte musicale, come un arcobaleno di note e di appassionati sentimenti d'amore... "Amor Latino" appunto!
Degli undici brani, sette sono stati composti dallo stesso Angelo Laganà, uno dalla figlia Francesca e tre appartengono ad altri autori universalmente noti ("'O sole mio" di Capurro-De Capua, "Figlio unico" di Francesco Baccini" e "Solo lei" di Gigi D'Alessio-D'Agostino). Ogni brano è eseguito con un ritmo che lega gioiosamente Mediterraneo ad America Latina. Infatti, il suo primo brano "La mia fisarmonica" è una bossa-nova, segue "'O sole mio" in bossa-samba, poi "Una storia d'amore" in bolero, quindi "Figlio unico" in dance-latin, ancora "Little Dream" (di Francesca Laganà) in salsa, persino una "Tarantellissima" in formato merengue, una "Serenata" in salsa, "Solo lei" come dance-latin, "La voce dell'anima" avvolta in un morbido tango, "Nantes" (pezzo dedicato alla città francese di Nantes) esaltata in un avvincente valzer ed infine "Profumi di Calabria" una travolgente e delicata tarantella calabrese.
Arrangiato, mixato e masterizzato da Pino Pirrotta, il CD è stato prodotto dallo stesso Angelo Laganà il quale firma assieme a Rosario Ceravolo la composita foto di una splendida copertina realizzata da Graphline. Per le gradevoli sonorità, i brani andrebbero ovviamente ballati secondo il ritmo di ciascuno, ma complessivamente andrebbero ascoltati e gustati nella silenziosa penombra della stanza preferita o di un ambiente privilegiato per il nutrimento dell'anima. Ottima compagnia pure per chi viaggia, questo tipo di musica alla Angelo Laganà potrebbe essere il dono gradito per tutte le età e le nazionalità.
Ricordiamo che Angelo Laganà è, musicalmente, l'artista calabrese più conosciuto al mondo dopo il compianto Mino Reitano e dopo Otello Profazio; e anche come tale andrebbe sostenuto ed ancora di più valorizzato, specialmente dalle competenti istituzioni regionali e nazionali, come ambasciatore della civiltà musicale latina e mediterranea.
Dr. Domenico Lanciano

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