Calabria manifesti elettorali

Il titolo del blog è "Calabria manifesti elettorali" e l'indirizzo per accedervi è: http://manifesticalabria.blogspot.com.
Il web designer di questo strano blog si chiama Giovanni Guzzardi ed è figlio del ben più noto Demetrio Guzzardi, operatore culturale e curatore di tante mostre documentarie, editore, direttore della casa editrice Progetto 2000 di Cosenza, già presidente dell'Associazione Editori Calabresi. Il Blog tutto speciale che padre e figlio si sono inventati in occasione di queste elezioni regionali raccoglie centinaia e centinaia di manifesti e locandine elettorali rigorosamente di valenza regionale calabrese. Esclusi tutti coloro che si presentano per le comunali ecco tutti i candidati regionali in bellamostra e bellavista tutti ben pettinati (ad esclusione dei calvi) e affissi su muri e pannelli espositivi, su camion e negli "appositi spazi" di centri commerciali, agorà dell'oggi, e supermercati, accanto alle offerte speciali della settimana e all'onnipresente tre per due. C'è proprio di tutto in questi giorni, in giro per la nostra regione, da Agazio Loiero in gigantografia extralarge incollata sul camioncino, a Natale Cozza, da Enzo Damiano "che si fa in quattro per te" a Raffaele Senatore (che essendo già Senatore vorrebbe essere anche consigliere regionale) e che si presenta con lo slogan "con te per cambiare la Calabria". Il "Dott. Salvatore Ferraro" sottolinea il proprio dottorato anche sul suo manifesto un metro per settanta e "Pensa alla Salute", mentre su sfondo rosso, memore del rosso garofano socialista, Sandro principe ci ribadisce "la politica delle cose al servizio della Calabria". La lista è lunghissima, quasi infinita, tanto lavoro per litotipografie e stamperie in questi giorni, risme e rotoli di carta di tutti i colori per far esprimere politici di tutti i tipi e di tutti i colori, di tutte le aree, di tutti i partiti nazionali e movimenti locali. Giovanni e Demetrio, in questa sorta di gioco del raccogliere tutti sotto lo stesso tetto del blog, si sono ritrovati davanti a curiosità e sfottò, stranezze e particolarità, manifesti affissi uno sopra l'altro, manifesti funebri mixati e sovrapposti a quelli dei politici, manifesti strani, comici, di non candidati (come nel caso dello stesso Demetrio Guzzardi) e "ritoccati" da mano anonima, ed anche a manifesti di partiti diversi che hanno utilizzato lo stesso, identico, slogan. Da tutto questo colorato universo di carta, colore e colla, esce fuori un inedito spaccato socio culturale, un effimero gioco, quasi narcisistico, del pubblicizzarsi su tutti i muri della Calabria, un evidenziare la propria immagine e il proprio messaggio. Il messaggio infine ricalca uno stereotipo troppe volte sentito e mai mantenuto, del tipo: "vota me sono quello giusto"; "vota me, farò tante cose…salverò la Calabria"; "la farò rinascere, con me cambieranno le cose in meglio"; "sarò al servizio di tutti"…. intanto i politici veri, originali, quelli in carne ed ossa, sono impegnati a parlare, a girare per la Calabria, a stringere le mani della gente a più non posso e ad offrire migliaia di caffè... il giorno dopo le elezioni, forse perderanno la memoria, forse nemmeno ti conosceranno più e il caffè lo dovrai offrire tu a loro.
Franco Vallone









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