Post

Visualizzazione dei post da giugno, 2010

A Milano lo scorso Aprile primo raduno di emigrati Briaticesi

Immagine
Un'esperienza indimenticabile e da rivivere! D omenica 18 aprile u.s., presso il Ristorante Pizzeria Griglieria "Al Rubattino" di Milano, c'è stato il 1° raduno dei briaticesi e degli amici di Briatico di Milano (presente anche il Piemonte, la Liguria e il Lazio). Al pranzo hanno partecipato 60 persone, le quali hanno dato vita ad un pomeriggio a dir poco splendido, è stato proprio bello incontrarsi a Milano, è stato ancora più bello leggere l'emozione sul viso di coloro che si rivedevano dopo oltre 30 anni, è stato splebdido "l'ambiente" più che gioioso che si è creato, sul viso di tutti, nessuno escluso, per l'intera durata dell'evento (dalle 12,30 alle 18,00) è rimasto stampato un sorriso che si vede solo nelle occasioni più belle, a testimonianza della felicità e della gioia che regnava nella sala. Difficile da descrivere quando gli amici Grazia ed Alfio, proprietari del ristorante, hanno portato in sala la splendida torta "Saracena&

Esce il Ritmu Novu di ZonaBriganti

Immagine
S i intitola Ritmu Novu l'ultimo lavoro discografico del gruppo musicale ZonaBriganti ed è il frutto di un vero e proprio esperimento musicale che combina le culture tradizionali del popolo calabrese con generi che appartengono al mondo contemporaneo della World Music. In questa direzione Zona Briganti, ormai da anni, amplia e diffonde la cultura musicale calabrese in un linguaggio capace di attirare amanti di diversi generi grazie al connubio tradizione-modernità. Questa relazione è resa possibile grazie all'uso di strumenti musicali simbolo della Calabria e l'introduzione di altri appartenenti a generi musicali etnici dislocati in tutto il mondo. Innovazione presente anche nei testi dei nuovi brani di "Ritmu Novu", capaci di legare una costante millenaria come l'amore tra passato e odierno. Pedi 'e Poeta, Mata e Grifone, Brunetta, Il volto dell' Ecuador, Ritmu Novu, Re Niliu, Condottiero senza ragione, Con un' ala sola, Gigantaru, Malarazza, S

Le radici di Zio Luciano... Rispoli a Pannaconi di Cessaniti in provincia di Vibo Valentia

Immagine
Giornalista calabrese colto e raffinato inventore di tanti programmi radiotelevisivi di successo La grande casa nobiliare di Pannaconi di Cessaniti, denominata "Palazzo Mantella", esiste ancora oggi e spicca nella parte alta del paese del vibonese. Oggi i proprietari sono altri ma la denominazione "Mantella" permane, come rimane, affisso sull'antico portale del palazzo, lo stemma araldico dei Giffone. Qui, in casa dei nonni materni, passava il tempo estivo quello che, dopo qualche anno, sarebbe diventato uno dei grandi nomi del giornalismo televisivo italiano: Luciano Rispoli. Suo nonno, Francesco Mantella, classe 1873, era I° Presidente della Corte d'Appello di Bologna mentre la nonna era una nobildonna dei Giffone, (ramo di Tropea, come ci conferma il ricercatore Salvatore Libertino). Abbiamo raggiunto telefonicamente Luciano Rispoli nella sua casa romana. Lui ricorda ben poco di questi luoghi, delle persone che in questi luoghi vivono e vivevano. I Mant

Due proposte per Badolato: Museo del Bambinello e Concorso del Presepe più bello

B adolato, sulla costa jonica della provincia di Catanzaro in Calabria, è uno dei pochissimi paesi che ancora mantiene da tempo immemorabile una bella e caratteristica tradizione: la visita della statua di Gesù Bambino nelle case e nei luoghi di lavoro del borgo collinare e della marina. Questo "giro" avviene alla fine dell'anno, il 31 dicembre, nei luoghi di lavoro (negozi, laboratori, opifici, uffici, scuole, ecc.) e a capodanno per le abitazioni, dove le famiglie si riuniscono per attendere l'arrivo della piccola processione che porta Gesù Bambino, detto semplicemente "Bambinello". E' una tradizione di particolare suggestione e devozione che diventa ancora più sentita essendo inserita nel contesto del clima delle festività natalizie. Il "Bambinello" viene, generalmente, preso in consegna dal capo-famiglia il quale lo porta in tutte le stanze e lo poggia delicatamente su ciascun letto, recitando preghiere ed invocazioni. In alcune case la sta

Cosenza nei primi anni del nvecento nelle cartoline della "Cronica di Calabria"

Immagine
Inaugurazione mostra permanente Lunedì 21 giugno 2010 alle ore 16 presso la sede dell’Ordine degli Architetti di Cosenza. “Il senso del tempo, il valore di un posto. Cosenza” è il nome di un gruppo nato su Facebook che in cinque mesi è molto cresciuto, si è irrobustito e ha raggiunto oltre 2310 amici. L’idea iniziale è stata quella di arrestare l’oblio e la decadenza di una città, dando vita ad un’azione collettiva molto accurata di scavo negli archivi personali, fotografici e memorialistici, di chi a Cosenza è nato, è andato lontano, è tornato o è sempre rimasto, per ridare valore al luogo di origine e per ritrovare un’identità smarrita. Con forte senso di appartenenza, in tanti hanno partecipato ad un’indagine dettagliata nella memoria dei luoghi, delle piazze, delle strade, delle ombre nei vicoli, della luce sui palazzi,dei giardini e delle fontane. Dei mestieri e delle professioni. Sul web un puzzle si è animato, ha riempito discussioni su oltre 40 argomenti: prodotti tipici e cibo

Notte a Vibo Marina, Nilla Pizzi e Nino Grasso

Immagine
I l motivo musicale imperversa oggi sulla rete internet in formato mp3 anche se i fruscii di fondo rimandano ad un ben più caldo 78 giri della RCA, nero, vinile e d'epoca. La canzone, scritta e musicata da Nino Grasso di Conidoni di Briatico, è cantata da Nilla Pizzi e si intitola "Notte a Vibo Marina". Una grande promozione per la Vibo Valentia Marina di quei tempi, una splendida cittadina affacciata sul mare con il Pennello, un quartiere reso famoso dalla canzone e dalla bellezza naturale del luogo, con una lunga lingua di sabbia bianca, una spiaggia rinomata contornata da una strada e da una miriade di chioschi e piccoli bar frequentati dai tanti Vip che arrivavano a Vibo Valentia, Pizzo e Tropea. Nilla Pizzi in quel tempo cantava e decantava proprio le bellezze della Vibo Marina calabrese anche se la canzone oggi sembra essere misteriosamente scomparsa dalla sua discografia e dalle biografie ufficiali.Vibo Valentia con il suo Festival Calabrese della Canzone Italiana

A Briatico il 14° Premio Regionale di fiaba e poesia "Rosalba De Pino"

Immagine
T ante inedite fiabe, tante belle poesie anche quest'anno. Quattordici anni di concorso, migliaia di poesie e fiabe inedite frutto spontaneo dalla fantasia dei bambini delle scuole elementari di tutta la Calabria. Scritti e pensieri nati per ricordare Rosalba De Pino, una giovane direttrice, una maestra prematuramente scomparsa, per una iniziativa patrocinata dai comuni di Zambrone e di Briatico. C'era tanta gente ieri sera nel salone delle conferenze dell'Anap di Briatico per la cerimonia di conferimento del Premio di Poesia e Fiaba "De Pino " giunto, quest'anno, alla quattordicesima edizione. Tanti gli interventi di personalità del mondo della cultura, delle istituzioni e del mondo politico, militare e religioso: i saluti del preside Rocco Cantafio, poi gli interventi di Domenico Varrà, marito della compianta direttrice, del Presidente del consiglio d'Istituto, Ottavia Vecchio, del sindaco di Zambrone, Pasquale Landro, di quello di Briatico, Francesco P

I 100 anni di Rosa Comito

Immagine
Festeggiata a Como, in Lombardia, dai 4 figli, dai13 nipoti e 22 pronipoti, da parenti ed amici Rosa Comito (nella foto) ha compiuto cento anni, essendo nata a Badolato (Catanzaro) il 28 maggio 1910. In ordine di tempo, è la quinta centenaria badolatese (quattro ancora viventi) all'inizio di questo 21° secolo (il sesto centenario è già prossimo). Ha sempre spiegato il suo stato di salute e la sua longevità con una vita personale e familiare assai serena ed amorosa, molto frugale e, in particolare, per aver sempre bevuto, fin dall'infanzia, tanto tanto latte. Infatti, l'attività dei suoi genitori era fondata essenzialmente sull'allevamento bovino, oltre che su un'economia agricola ad uso familiare. Grande lavoratrice fin da piccolina, quando i bambini non venivano mandati a scuola per aiutare la numerosa famiglia, Rosa Comito il 3 febbraio 1936 ha sposato un altro grande lavoratore, il contadino-operaio Domenico Lanciano nato il 20 agosto 1912 in Badolato dove è mo

Anziana di Tropea compie 102 anni

Immagine
T ropea - Si chiama Francesca Magliolo ed è, senza ombra di dubbio, la donna più anziana di Tropea. Mercoledì 26 maggio 2010, ha compiuto ben 102 anni. Nata il 26 maggio del 1908, la signora Francesca oggi vive presso la casa di riposo don Francesco Mottola della stessa cittadina. Il giorno del suo compleanno, così unico e straordinario, non è passato davvero inosservato ai tropeani che l'hanno festeggiata con tanto di torta, fiori, targa, brindisi e auguri poetici. Alle ore 16.00 di ieri, presso la Casa che la ospita da qualche anno, ha spento le 102 candeline sulla mega torta, ripresa dalle telecamere della Rai, di altre emittenti televisive e da numerosi fotografi. A coordinare le "coreografie" della festa, il dinamico animatore in costume tradizionale Enzo Taccone, che ha anche letto una poesia su pergamena dedicata a Zia Francesca, (per l'amministrazione comunale era presente l'assessore Nino Valeri che ha ufficialmente consegnato all'ultra centenaria t