La Fantascuola alla Biofattoria didattica

"L'uomo è ciò che mangia" diceva un famoso filosofo tedesco del XIX sec. e i bambini della scuola dell'Infanzia "La Fantascuola" sembra lo abbiano compreso molto bene alla fine del loro percorso, che in questo anno scolastico li ha visti impegnati, attraverso diversi laboratori ed attività di sezione, sul tema dell'educazione alimentare.
Al di là del simpatico accostamento all'aforisma filosofico, gli alunni frequentanti le tre sezioni della nota Scuola Paritaria dell'Infanzia vibonese hanno avuto il tempo e gli strumenti necessari per comprendere l'importanza di una sana alimentazione, fondamento imprescindibile per una crescita equilibrata, sana ed integrale. I bambini della Fantascuola si sono cimentati con lo scorrere delle varie stagioni in attività finalizzati all'osservazione dei processi naturali, attraverso cui crescono e maturano i frutti che madre natura offre all'uomo, ma non solo, hanno anche sperimentato le varie fasi di preparazione e trasformazione in cucina e sulla tavola dei prodotti naturali di stagione.
Il tema dell'Educazione alimentare ha rimandato al tema della natura, del suo rispetto, delle sue potenzialità e della sua importanza per la crescita dell'uomo. In particolare i bambini hanno vissuto nel mese di novembre l'esperienza della semina del grano.
I laboratori e le attività si sono svolte presso la Biofattoria Didattica "Azienda Agricola Masseria Caporelli" di San Costantino Calabro della famiglia Mercatante. Qui i bambini hanno assistito e partecipato all'aratura di un pezzo di terra, dove è stata fatta la semina del grano, su questo terreno è stata piantata una targa col nome della Scuola dell'Infanzia e dopo mesi i bambini hanno ritrovato quella terra, lasciata brulla e fredda , bella e biondeggiante con le spighe del grano maturo. Lo scorso 26 giugno, infatti, i piccoli allievi, accompagnati dalle loro maestre e dalla Direttrice della scuola, Carmela Colloca, e sotto la sapiente guida da Sabrina Parisi, titolare della Masseria Caporelli, hanno concluso il ciclo didattico dell'anno 2009/2010, assistendo e partecipando alle varie fasi di coltivazione di ortaggi vari e soprattutto alla mietitura con i metodi e gli strumenti tradizionali. Con l'iniziativa "Un giorno da contadino" si è voluto così realizzare quella sintesi culturale tra apprendimento dei metodi tradizionali di lavorazione della terra e la cultura contadina calabrese di un tempo, ormai scomparsa e testimoniata oggi dal sempre più raro uso di strumenti, che si vanno affidando ogni giorno di più alla memoria storica. Nel laboratorio didattico è stato spiegato ai bambini come avveniva la mietitura, la sistemazione dei covoni nell'aia, la sgranatura, la raccolta del grano nei sacchi per portarlo al mulino ed ottenere la pregiata farina destinata a diventare pane, elemento principale nell'alimentazione della famiglia.
Nella Masseria Caporelli i Bambini hanno visitato le serre dove vengono coltivati mirtilli e lamponi e naturalmente hanno assaporato le squisite marmellate di ciliegie e frutti di bosco, fatti dalle mani esperte dei conduttori della Masseria.
Il coinvolgimento della Fattoria Didattica a supporto del percorso scolastico ha voluto proporre un modo nuovo di educazione ambientale ed alimentare, attraverso il contatto diretto tra la vita quotidiana del bambino ed il mondo agricolo. Lo scenario delle lezioni è stata l'azienda agricola, l'interlocutore principale l'agricoltore, nel duplice ruolo di esperto del mondo rurale e depositario delle tradizioni.
A fine maggio, invece, i genitori hanno salutato l'anno scolastico dei loro bambini, assistendo alla recita di fine anno dal titolo "Dimmi cosa mangi e ti dirò chi sei", che è stato, insieme alla giornata in Fattoria il coronamento delle attività didattiche svolte durante l'anno nell'ambito del Progetto sull'educazione alimentare. Un anno scolastico, che ha entusiasmato i bambini e le loro famiglie, ed ha rappresentato una sfida affascinante per l'istituzione scolastica privata "La Fantascuola", che ancora una volta si è dimostrata attenta e sensibile a tematiche attuali e centrali, quali l'alimentazione, il rispetto della natura, la tradizione contadina, riuscendo a rendere i bambini protagonisti di un momento importante della loro crescita umana e culturale.
Franco Vallone

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