Il ritorno a Tropea dell'attrice Claudia G. Moretti


Claudia ritorna. Claudia ogni anno arriva in Calabria per presentare il Tropea Film Festival al porto della Perla del Tirreno ed anche per incontrare tutti i colori cangianti del suo splendido mare. La Claudia in questione è Claudia G. Moretti, l'attrice caratterizzata dalla G puntata, la Claudia altissima che, anche se si mette addosso la prima cosa che trova, è sempre elegante e sensuale, perché semplicemente raffinata nei gesti, nelle movenze, nelle parole. Da anni arriva puntualmente a Tropea dove è già stata definita "la vera Principessa delle serate tropeane", anche se su Facebook è denominata "una delle donne più affascinanti di Bologna". Ma, in fondo, sono definizioni riduttive, in realtà lei, da anni, è principessa di piccolo e grande schermo e delle tavole di palcoscenico di tanti teatri, in Italia e all'estero. Poi Claudia con la G puntata, dopo il teatro, dopo i set televisivi e cinematografici, ritorna al suo rituale appuntamento calabrese, in quel porto di Tropea illuminato di notte, fascinoso e affascinante, che ama e che la ama. Il Tropea Film Festival, giunto oggi alla sua quarta edizione, la vede anche quest'anno, salire e risalire ogni sera sul palco, con il suo compagno di scena Jeff Bifano, ombra allungata nella magica luce dei film proiettati sul grande schermo steso sopra il mare.

Ed è in questa speciale location la principessa Claudia G. Moretti diventa, ancora una volta, attrice di uno specchio che presenta, di se stessa che introduce amici di cinema, brevi trailer e proiezioni complete di film, fotogrammi di luce, colori mossi dalla brezza tropeana. Diplomata alla Scuola Teatro Colli dell'Emilia Romagna, Claudia G. Moretti è da oltre dieci anni un'attrice impegnata nel campo cinematografico, televisivo e, in particolare, nel settore teatrale. Sin dal 1996 ha fatto numerose esperienze in campo teatrale, nel settore cinematografico ha partecipato a numerosi film e corti, tra gli altri ricordiamo la "Canarina assassinata" con la regia di D. Cascella, "Eutanathos", "Ciao America", "Le voyage organisé", "Il Segreto del successo", "…e se domani", "Niente di personale", "Ciro c'era"… Tra le sue esperienze televisive il pubblico del piccolo schermo ha avuto modo di apprezzarla in tanti episodi di "Casa Vinello", nelle edizioni dal 2000 al 2006, e poi la fiction "Gente di mare" e "Un posto al sole", "Distretto di Polizia 9" nel ruolo del Commissario Airolfi e ha avuto il ruolo di protagonista principale nel film "Garbage" del regista Enrico Muzzi. Una interpretazione, questa recente in Garbage, che merita di essere assolutamente vista e rivista, più volte. Andatelo a cercare questo film, nella rete internet, in YouTube, nelle sale cinematografiche di circuito, merita davvero tanto. "Garbage" è un film cortometraggio per scelta di regia volutamente e assolutamente trash. Un lavoro low budget girato in cinque giorni che vuole giocare e ironizzare sui cliché e sugli stereotipi di un certo tipo di film. Sono varie le contaminazioni filmiche, le influenze e le citazioni che si possono cogliere in "Garbage" e non sono solo prettamente cinematografiche.

E' un progetto di "rottura" nato dalla necessità di voler fare qualcosa di nuovo a partire da qualcosa di già esistente e soprattutto dal bisogno di tagliare corto con film troppo spesso "buonisti" e pretenziosi, dai soliti corti a sfondo sociale e umanitario; insomma ... da quei pacchetti preconfezionati per vincere i festival. Ritornando all'interprete principale, alla Claudia G. Moretti di Bologna, Roma, Tropea, c'è da dire che da quando frequenta la Perla del Tirreno ha iniziato a conoscere qualche parola di dialetto calabrese, anche se parla correttamente, sulla scena e nella vita, lo spagnolo, l'inglese, il francese...ed anche l'italiano.
Franco Vallone

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