Presentato il libro di Curtosi e Candido a Pannaconi di Cessaniti - Un volume sulle origini e sul culto della Madonna della Lettera


Duecentotrenta pagine di notizie, documenti e immagini riguardanti la storia della Madonna della Lettera. Un libro che riporta molti testi scritti o pronunziati in molteplici occasioni, testi parlati, raccontati e tramandati e che tracciano un prezioso itinerario utile a chiarire le origini e il culto che si conserva da centinaia di anni a Pannaconi di Cessaniti, in provincia di Vibo Valentia, ma anche a Palmi, Polsi, Messina... L’Associazione di volontariato culturale “Non Mollare”, già editore di “Abolire la miseria della Calabria”, esordisce oggi anche come casa editrice calabrese nel settore del libro. “S. Maria a Sacra Littera” è il titolo del volume di Filippo Curtosi e Giuseppe Candido presentato qualche giorno fa proprio nella chiesa di Pannaconi intitolata alla Madonna della Lettera. Si tratta, come si legge nella prefazione affidata al vescovo emerito S.E. Mons. Vincenzo Rimedio, di un “saggio socio religioso” sulle origini e sul culto della Madonna della Lettera, tra storia, arte e letteratura. “La storicità della Lettera della Madonna alla Città di Messina e la soluzione di varie obiezioni che si muovono sulla veridicità della Lettera. (…) Uno spaccato di religiosità popolare è proposto nella trattazione in chiave antropologica delle feste che si svolgono in Calabria, ma l’intendimento di fondo dei due autori è quella di focalizzare la tradizione della lettera della Madonna alla Città di Messina e della conseguente devozione alla Madonna della Lettera”. Alla presentazione di Pannaconi con gli autori Candido e Curtosi erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Cessaniti, Nicola Altieri; il sindaco di Briatico, Francesco Prestia; Mons. Vincenzo Rimedio, Vescovo emerito della Diocesi di Lamezia Terme, Francesco Santopolo, autore dell’introduzione, il Parroco di Pannaconi, Padre Luigi Scordamaglia e il direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese, Gilberto Floriani. Tra i capitoli del volume quello, davvero molto interessante, sulle origini del culto e quello che affronta la tematica delle varie feste e della Madonna della Lettera emigrata in Argentina. Seguono “la congregazione intitolata alla sacra Lettera” e “il culto della Madonna della Lettera nel racconto degli anziani del paese”. La scacralità della lettera viene evidenziata con un emblematico sottotitolo: “le immagini di devozione e devozione delle immagini” . Infine una nutrita appendice completa il volume con documenti e manoscritti, offrendo ad altri la possibilità di studio delle fonti e di approfondimento dell'affascinante tematica.

Franco Vallone

Commenti

Post popolari in questo blog

Maria Gabriella Capparelli, una cosentina di successo al TG1 di Unomattina

Gli affreschi di Renoir a Capistrano – un mistero svelato

Ciucci di Calabria