La concreta tutela e promozione del turismo in Calabria

In data 16.07.2010, una turista olandese, madre di due figli, è stata molestata sessualmente nei locali del Pronto Soccorso di Vibo Valentia da un infermiere, che l’avrebbe dovuta medicare. (http://www.soveratoweb.com/modules.php?name=News&file=article&sid=10728)
Gli organi di stampa non riferiscono nulla in ordine alle azioni, che gli Enti locali intendono adottare in merito alla vicenda.
La Regione Calabria, la Provincia di Vibo Valentia e gli enti locali in genere, spendono ogni anno milioni di Euro, per promuovere il settore turistico del proprio territorio, finanziando costose campagne pubblicitarie, come quella che vede protagonista Gennaro Gattuso e presenziando molte fiere del settore, nazionali ed internazionali, a cominciare dalla B.I.T. di Milano.
Crimini, come quello consumatosi ai danni della turista olandese, ledono l’immagine del territorio locale ed inficiano gli enormi sforzi economici, profusi al fine di promuovere il turismo in Calabria.
La costituzione di parte civile, affinché si possa esercitare il diritto al risarcimento dei danni derivanti dal gesto criminoso, è un atto dovuto, a tutela dei beni lesi dell’immagine e del patrimonio dei cittadini/contribuenti calabresi.
Il risarcimento del danno sarebbe il fine meno importante, per quanto legittimo, di detta azione, la quale acquisirebbe l’obiettivo di lanciare un concreto e durissimo messaggio ai troppi, che vedono nel turista una persona con diritti attenuati e, cosa più importante, costituirebbe un tangibile atto di solidarietà nei confronti della vittima dell’odioso reato e dei suoi familiari.
In ragione di tutto ciò, nella giornata di ieri ho inoltrato al Sindaco di Vibo Valentia, Avv. D’Agostino Prof. Nicola, all’Assessore al Turismo del Comune di Vibo Valentia, Sig. La Gamba Pasquale, all’Assessore al Turismo della Provincia di Vibo Valentia, Dott. Callipo Gianluca, alla Segreteria del Dipartimento del Turismo della Regione Calabria,nella persona del Dott. Caserta Vincenzo e, per conoscenza, a tutte le Pro Loco della provincia di Vibo Valentia, l’istanza per l’accesso ad informazioni, in merito all’adozioni di azioni sull’esposto fatto di cronaca.
Marco Montepaone

L'istanza presentata:
Dott. MONTEPAONE Marco
Via XXXXXX, 3
88060 - SATRIANO (Cz)
SPETT.LE
REGIONE CALABRIA
Segreteria Dipartimento Turismo
Via S. Nicola, 8
88100 - CATANZARO

SPETT.LE
PROVINCIA DI VIBO VALENTIA
Assessorato al Turismo
Contrada Bitonto
89900 - VIBO VALENTIA

SPETT.LE
COMUNE DI VIBO VALENTIA
Piazza Martiri D'Ungheria,
89900 - VIBO VALENTIA

E p.c. SPETT.LE
PRO - LOCO
Loro Sedi

Oggetto: istanza informazioni

Spettabile Ufficio,
ho appreso dagli organi di stampa la notizia della molestia sessuale, consumatasi il 16.07.2010 all'interno dell'Azienda Ospedaliera vibonese da parte di un infermiere ai danni della Sig.ra H.E., nazionalità olandese, madre di due figli, in Calabria per vacanza.
Nulla è stato riferito in merito all'adozione da parte Vs. di azioni legali nei confronti del reo, stante il grave danno d'immagine ed il conseguente danno economico derivante dall'azione criminosa.
I dovuti atti di solidarietà, che avrete tempestivamente offerto, anche a nome dell'intera collettività che degnamente rappresentate, alla vittima di un reato talmente grave e odioso, è opportuno che siano seguiti da un supporto morale concreto, come la costituzione di parte civile, quale gesto che travalica i meri fini risarcitori, acquisendo così un altissimo valore simbolico.
In attesa di un Vs. gentile riscontro in merito alle azioni da Voi intraprese, distinti saluti.

SATRIANO, 19.10.2010
Dott. Montepaone Marco

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