Il calabrese deceduto nel disastro aereo di Cuba

Tra le tante storie, le sessantotto storie cadute dal cielo sopra Cuba, c'è anche una storia d'emigrazione tutta vibonese che si chiamava Raffaele Pugliese. Si sono svolti ieri (10/11/2010) sera, alle ore 17.30, a Piana Pugliese di Cessaniti, presso la chiesetta di Santa Maria Annunziata, i funerali simbolici, una santa messa in suffragio delle anime di Raffaele Pugliese e di sua moglie Maria Pastores. La strada del piccolissimo paese, frazione di Cessaniti, riesce a contenere a malapena tutte le auto dei tanti arrivati sin qui, e la piccola chiesa dell'Annunziata non riesce a contenere la folla della tanta gente che ha voluto partecipare al triste evento. Il manifesto funebre, affisso all'entrata del paese, riportava testualmente: “...nel disastro aereo di Cuba venivano a mancare...” e poi, a seguire, i nomi di Raffaele Pugliese e di sua moglie Maria Pastore senza la esse finale del suo cognome tutto argentino. La tragica notizia era arrivata veloce a Piana Pugliese, lo stesso quattro novembre e direttamente dall'Argentina dove Raffaele Pugliese era emigrato tanti anni fa. É lo stesso figlio di Raffaele Pugliese, Giovanni, ad avvisare le zie, Concetta e Natalina Pugliese, che ancora abitano in queste contrade, una a Mantineo e l'altra nella stessa Piana Pugliese. La notizia è terribile. Raffaele e sua moglie si trovavano sull'aereo di linea che è precipitato nel centro di Cuba, causando la morte delle tutte le 68 persone a bordo. L'aereo, un ATR-72 della compagnia AeroCaribbean, era partito dalla città di Santiago de Cuba, diretto all'Havana. Il velivolo è caduto ed ha preso fuoco in una zona impervia di montagna della provincia di Santi Spiritus, dopo aver segnalato un'emergenza e aver perso i contatti con la torre di controllo. Sull'aereo volavano 40 cubani e 28 cittadini stranieri: stando alla lista passeggeri diffusa dalle autorità, si tratta di nove argentini, sette messicani, un venezuelano, tre olandesi, due tedeschi, due austriaci, un francese, un italiano, uno spagnolo e un giapponese. Raffaele Pugliese, era nato nel 1942 a Cessaniti nella frazione Piana Pugliese, dove in tanti si chiamano proprio Pugliese, ed abitava in Argentina dove era emigrato da anni. Ogni tanto, ci racconta un abitante di Piana pugliese, “arrivava in Italia e scendeva in Calabria, fin qui”, per risolcare le strade di casa, le antiche parentele, per risentire gli odori e i sapori antichi della sua memoria, dei suoi avi e del suo piccolissimo paese della Calabria. Il destino di emigrato calabrese ha voluto segnare la sua fine lontano da tutto questo, sopra il cielo di Cuba.
Franco Vallone

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