Pensionata di Badolato a Ballarò

La pensionata Immacolata Gallelli, vedova Cimata, maestra di taglio e cucito nata a Badolato 74 anni fa, è stata intervistata sulla “Banca del tempo” da una troupe della nota trasmissione di analisi socio-politica “Ballarò” condotta da Giovanni Floris. Tale intervista andrà in onda su Rai Tre in prima serata martedì sera 9 novembre.
La cosiddetta “Banca del tempo” è una iniziativa di reciproca solidarietà che ricalca ciò che avveniva nella nostra civiltà operaia e contadina fino a qualche tempo fa, quando ci si scambiava le giornate di piccoli-grandi lavori sia agricoli, sia operai che domestici. Nata come associazione nel 1988 in Emilia-Romagna, regione dalla grandi tradizioni agricole, cooperativistiche e solidali, la “Banca del tempo” si è diffusa assai velocemente nel resto d’Italia ed anche all’estero, divenendo una vera e propria “multinazionale del mutuo soccorso” con vere e proprie strutture di coordinamento, in particolare nelle grandi città dove specialmente i pensionati e le persone sole hanno generalmente più difficoltà ad avere piccoli e grandi servizi.
Nel caso della pensionata badolatese, che vive da sola a Roma, nel quartiere predestino, la “Banca del tempo” è molto utile poiché la signora Immacolata ha forti problemi di mobilità personale a seguito di un gravissimo incidente stradale per colpa altrui nel gennaio 1994 in cui ha perso pure il marito. Quindi, viene aiutata nei suoi spostamenti o per alcune commissioni (come fare la spesa, acquistare medicine, ecc.) da alcuni volontari dell’associazione, mentre lei ricambia con lavori manuali di sartoria e ricami. La signora Immacolata è una delle più attive, veterane ed entusiastiche dell’aiuto reciproco che le migliora enormemente la qualità della vita e la rende psicologicamente bene inserita in un discorso solidale, dove è lieta di rendersi e sentirsi utile ma anche aiutata ed amata e spesso coccolata dagli altri associati.
Probabilmente, il caso di Immacolata Gallelli, che a Badolato in oltre 40 anni di attività ha formato numerose generazioni di ragazze nei lavori di sartoria e di economia domestica, verrà inserito nel discorso dell’attuale e diffusa crisi economica e, perciò, nella necessità di un forte ritorno alla solidarietà tra persone e famiglie all’interno di una medesima comunità, come in pratica era utile, naturale abitudine e prassi sociale aiutarsi vicendevolmente nei piccoli paesi, tra famiglie di uno stesso rione o di una stessa parentela.
Dott. Domenico Lanciano

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