Successo dell'Imineo Day alla Marina di Pizzo

Marina di Pizzo, 20 Marzo 2011, una serata piovosa nella notte soglia di primavera accoglie Giuseppe Imineo, l'ultimo cinematografato di Calabria. Ripreso, sin dal suo arrivo, dalle telecamere della Rai calabrese e dagli scatti di Tommaso Prostamo del circolo fotografico di Torino, Imineo appare emozionato, commosso dalla piacevole sorpresa di trovare un pubblico davvero numeroso. La sala conferenze del Museo della Tonnara infatti è gremita da tanta gente arrivata da tutta la provincia di Vibo e oltre per un evento culturale dedicato al protezionista di mille sale, un vero e proprio Imineo Day ideato, organizzato e realizzato dal Circolo del Cinema "Lanterna Magica" di Pizzo e da "Le Stanze della Luna" di Vibo Valentia. La serata si apre con le immagini di Imineo ripreso a Tropea, un'intervista effettuata dal ricercatore Salvatore Libertino di Tropeanews, poi lo scorrere delle immagini si interrompe su un fotogramma, un bel primo piano del volto di Imineo che rimane fisso sullo schermo cinematografico come simbolica scenografia, per tutta la serata. Ad aprire i lavori il presidente del Circolo Lanterna Magica, Antonietta Villella. Legge la lunga e affascinante storia di Giuseppe Imineo, dagli inizi con i vecchi proiettori a carboni, alla prima sala cinema da gestire, alle serate del cinema all'aperto, sotto le stelle, alla chiusura dei tanti cinema della provincia, alla notte magica del Festival Internazionale del Cinema di Venezia. Vera Bilotta, di Lanterna Magica, interviene con interviste in sala, da Imineo risposte mature, colte, piene di grande umanità e di simpatiche esperienze che lasciano trasparire un cinematografaro modesto, buono, tanto appassionato del cinema. In sala l'assessore al Turismo della Provincia di Vibo Valentia, Gianluca Callipo, il sindaco di Filogaso, Giuseppe Francesco Teti; Magda Primerano, vera esperta di cinema in forza al Circolo di Pizzo; Eugenio Attanasio, Presidente della Cineteca della Calabria; Teresa Landro del Circolo del Cinema di Parghelia, numerosi altri cultori e amanti della settima arte. La serata continua, si procede alla cerimonia di consegna a Giuseppe Imineo di una targa e una pergamena, poi, dopo l'intervento del sindaco di Filogaso, arriva il momento delle letture delle numerose testimonianze pervenute per l'occasione, dalla lettera dell'Assessore regionale alla Cultura, Mario Caligiuri a quella di Giovanna Gravina Volontè, figlia di due grandi attori e da anni curatrice de “La Valigia dell'Attore”, dall'attrice italonewyorkese Lucia Grillo a Caterina Sorbilli, dalla regista Donatella Baglivo a Loredana Ciliberto, dell'Università della Calabria e poi, ancora, Laura Caparrotti, attrice con antiche radici calabresi che vive ed opera in America. La serata prosegue e si conclude con la proiezione del docufilm di Valerio Jalongo dal titolo “Di me cosa ne sai”, un prezioso documento filmico che vede tra i protagonisti proprio Giuseppe Imineo mentre, in viaggio con lo stesso regista, racconta per le strade del vibonese, da Pizzo a Papaglionti e Francavilla Angitola, le sue appassionanti avventure fatte di luce proiettata su uno schermo bianco.
Franco Vallone

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