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Visualizzazione dei post da agosto, 2008

A Tropea il Film Festival “…e dopo cadde la neve” di Donatella Baglivo

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Il grande telo bianco, sotto le stelle di Tropea, si muove sinuoso in questo porto della Perla del Tirreno. Non è la dolce brezza marina tropeana a scuoterlo ma le stesse forti, prorompenti immagini del film della regista romana Donatella Baglivo. Il titolo dell'opera presentata al concorso s'intitola "…è dopo cadde la neve, il titolo suggerisce un dopo da "quiete dopo la tempesta" ed i 90 minuti del film sono tempesta fitta di forti simbologie, mai casuali, che rimandano continuamente a messaggi mediati da suoni, colore, immagine, percezioni semantiche, insieme ad una fotografia ricercata, sapiente e studiata nei minimi particolari. Un film con una sceneggiatura intrisa di quel periodo in cui è ambientato. Sono passati gli anni settanta, si varca il ventennio che accoglierà un futuro che sembrava non arrivare mai, il 2000, momento soglia carico di voglia di cambiamento. Siamo a Sud, nell'Irpinia dove tutto è meridione, danza popolare, suono, ballo, musica e

Gli affreschi di Renoir a Capistrano – un mistero svelato

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E’ uscito il libro che conferma la paternità del rifacimento da parte di Renoir, dei tre affreschi situati nella chiesa Madre di Capistrano, paese dell’entroterra calabrese. La dimostrazione, che gli affreschi capistranesi sono stati realmente rifatti dal pittore francese Pierre Auguste Renoir, rende unico il saggio “Gli affreschi di Renoir a Capistrano – un mistero svelato” di Mario Guarna edito da Ibiskos Editore. L’autore, attraverso una minuziosa analisi storica e artistica, sgroviglia l’ enigma che dagli anni sessanta aleggia attorno agli affreschi situati nel paese calabrese, soprattutto nelle pagine dove, attraverso un attenta comparazione dei suddetti affreschi con alcune opere del pittore francese, si svelano delle similitudini indiscutibili. L’altro merito riconosciuto a questo volume è quello di far conoscere al mondo tre capolavori senza uguali, visto che Renoir, oltre a qualche dipinto murario nei caffè parigini, ormai cancellati, non si è mai cimentato nell’arte dell’aff

Ayay - Incursioni nelle tarantelle calabresi e dintorni

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I l titolo breve "Ayay" incuriosisce e "pesca" il lettore sin da subito mentre il sottotitolo specifica chiaramente l'interessante tematica trattata: "incursioni nelle tarantelle calabresi e dintorni". Stiamo parlando del libro di Corrado Antonio L'Andolina uscito in libreria, a cura del centro studi umanistici e scientifici "Aramoni", proprio a pochi giorni dalla quinta edizione del "Tamburello Festival" che si tiene annualmente a Zambrone. Ayay, quasi cento pagine che ripercorrono, in modo ricercato e preciso, un'indagine inedita effettuata direttamente sul campo sulla rappresentazione e sul simbolismo più profondo del Sonu a ballu in Calabria. Duemila anni di storia, un segmento della tradizione popolare che, più volte, è stato purtroppo travolto e stravolto, ma anche fortunatamente recuperato e rigenerato, rielaborato. Un sonu a ballu definito da Corrado L'Andolina "punta di diamante della cultura popolare, una
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I l prezioso reperto fotografico (Archivio privato della famiglia Cortese) è un'immagine recuperata recentemente dal ricercatore tropeano Salvatore Libertino. La foto testimonia e documenta come a Tropea la tradizione calcistica arriva da tempi molto lontani. L'antico cimelio fotografico, rigorosamente in bianco e nero, attesta, infatti, che la Città di Tropea aveva già nel lontano 1932 una rispettabile e organizzata squadra di calcio. Grazie alle testimonianze raccolte a Tropea e dintorni, Libertino è riuscito ad "identificare" uno per uno i componenti della storica squadra di calcio, l'arbitro con vestito e papillon e il simpatico portiere. Sono validissimi personaggi tropeani, quelli immortalati nel '32, alcuni dei quali, viventi, sono ancora oggi in condizione di raccontare quei tempi. E' senz'altro questo, prima di ogni cosa, il valore aggiunto del documento storico, volendo significare che siamo ancora in tempo per apprendere dalla viva voce degl

Simona Riga da Vibo ai teatri e passerelle di Roma e agli stage di New York

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È Simona Riga, 34 anni compiuti il 25 gennaio, la costumista calabrese nata a Vibo Valentia e che oggi vive a Roma. Ha acquisito in questi anni tantissima esperienza sia nel campo della moda che in quello teatrale, le sue sfilate infatti si alternano continuamente alla creazione di costumi di scena per il cinema e il teatro, sua grande passione. Una ragazza eclettica e piena di voglia di esperienze in ambiti sempre più difficili. La filosofia di Simona è quella di mettersi continuamente in gioco, una sorta di prova e sfida con se stessa e con gli altri. Il suo mestiere le impone di essere molto critica e pignola e, a volte, pretende da se molto più di quello che gli altri pretendono da lei. La scelta di affrontare questo lavoro non nasce per caso, da piccola a Simona piaceva disegnare, così, successivamente ha deciso di intraprendere studi artistici. Ha iniziato a studiare storia dell'arte: la vita, le opere, le ispirazioni degli artisti erano gli argomenti di studio, ma lei volev

Il progetto di rivalutazione del periodo napoleonico in Calabria

S i è svolto nei giorni scorsi, presso i locali del Castello Aragonese detto “Murat” di Pizzo Calabro, il secondo convegno regionale sul progetto di realizzazione del Parco Storico sul Decennio Francese in Calabria. L’evento, promosso dall’Associazione Culturale “G. Murat Onlus” presieduta da Giuseppe Pagnotta , ha visto coinvolti qualificati studiosi, politici di spicco, e fervidi appassionati delle vicende del periodo napoleonico in Calabria. Hanno, infatti, preso parte al tavolo dei lavori: il Consigliere Regionale e Vice Presidente del Consiglio Regionale Antonio Borrello, il Consigliere Regionale nonché neo eletto Vice Presiedente del Consiglio Regionale della Calabria Francescantonio Stillitani, il Vice Presidente della Provincia di Vibo Valentia Damiano Silipo, Fernando Nicotra, Sindaco della Città di Pizzo, Paolo Scisciani, in rappresentanza del comune di Tolentino nonché Presidente dell’Associazione Culturale “Tolentino 815” recentemente gemellatasi con la “G. Murat Onlus” di

“Uno sguardo di San Leo allo specchio della memoria di un giorno di festa”

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I n attesa della “festa grande” del prossimo 10 agosto il comitato festa di San Leone Magno di San Leo di Briatico ha voluto organizzare una serie di eventi artistici, culturali e gastronomici che vedranno dal 7 al 10 agosto impegnata tutta la comunità del paese con sagre, sfilate di giganti, fuochi d’artificio e spettacoli musicali. Prima tra tutte l’iniziativa di una proiezione come quelle di una volta, nella piazza principale del paese, con la gente che si porta la sedia da casa o la prende in prestito dalla vicina chiesa. San Leo in questi giorni di festa, rivivrà ancora una volta il fascino della luce magica del cinema all’aperto. Un’occasione speciale che vedrà la proiezione di un video, girato in video betamax dal ricercatore tropeano residente a Roma Salvatore Libertino, dinamico direttore dei siti tropeanews e Tropeamagazine.it. Il filmato che verrà proiettato in piazza San Leone venerdì 8 agosto, alle 21.30 dopo la celebrazione della santa messa, è stato realizzato nella San

Il successo di Alessia Staropoli, stilista di moda calabrese, selezionata da Anna Fendi

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Si chiama Alessia Staropoli la giovane stilista calabrese che il sette agosto presenterà le sue creazioni di moda a Spilinga, in provincia di Vibo Valentia, sulla passerella più piccante d’Italia, nell’ambito delle manifestazioni artistico culturali di “‘Ndujamo 2008”. Alessia, 21 anni, nata a Vibo Valentia, ha frequentato il locale istituto statale d’arte “Domenico Colao” di Vibo. Oggi Alessia vive, lavora e studia tra la Calabria e Roma dove frequenta l’ultimo anno presso la prestigiosa Accademia di moda Altieri. L’ultimo suo successo lo ha registrato a Ponza dove, indetto dall'associazione "Almadela" di Latina, ha vinto l’importante concorso del settore moda, denominato “Sulla rotta di Ulisse”, che annualmente si rivolge a giovani stilisti .Il concorso prevedeva la realizzazione di collezioni moda mare ispirate a due importanti località marittime: l'isola di Ponza e San Felice Circeo. Sono stati ben dodici i capi che Alessia Staropoli ha presentato nello scorso me