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Visualizzazione dei post da agosto, 2010

Il ritorno a Tropea dell'attrice Claudia G. Moretti

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Claudia ritorna. Claudia ogni anno arriva in Calabria per presentare il Tropea Film Festival al porto della Perla del Tirreno ed anche per incontrare tutti i colori cangianti del suo splendido mare. La Claudia in questione è Claudia G. Moretti, l'attrice caratterizzata dalla G puntata, la Claudia altissima che, anche se si mette addosso la prima cosa che trova, è sempre elegante e sensuale, perché semplicemente raffinata nei gesti, nelle movenze, nelle parole. Da anni arriva puntualmente a Tropea dove è già stata definita "la vera Principessa delle serate tropeane", anche se su Facebook è denominata "una delle donne più affascinanti di Bologna". Ma, in fondo, sono definizioni riduttive, in realtà lei, da anni, è principessa di piccolo e grande schermo e delle tavole di palcoscenico di tanti teatri, in Italia e all'estero. Poi Claudia con la G puntata, dopo il teatro, dopo i set televisivi e cinematografici, ritorna al suo rituale appuntamento calabrese, in

I Nomadi, non solo musica

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17 agosto, hall di un albergo raffinato a pochi passi dall'aeroporto, dalla stazione ferroviaria, dall'autostrada, nei dintorni di Lamezia Terme, un incontro ravvicinato con i mitici Nomadi e con Beppe Carletti in particolare. Beppe è cordiale e disponibile, "noi Nomadi non siamo mai stati inavvicinabili"... è una sua frase. A parlare con loro si comprende subito, e prima di tutto, quanto sia grande la loro umanità. L'occasione è un incontro riservato, un incontro per scopi benefici, per l'Associazione Francesco Pugliesi di Favelloni di Cessaniti, si parla della costruzione di una casa di accoglienza da intitolare al compianto Francesco. All'incontro il presidente dell'associazione, Filippo Pugliesi, Giuseppe Pugliesi, Francesco Nicolino, Mimmo D'Urzo, Antonio Pugliese... I Nomadi sono pronti per il concerto di Serra San Bruno del 18, per l'incontro serale di calcio a Ricadi... operazioni culturali, benefiche, concerti, tanta musica, di quella

Giunge alla settima edizione "Radicazioni, il festival delle culture tradizionali"

Alessandria del Carretto (Cs) - Radicazioni, che anche quest'anno si svolgerà ad Alessandria del Carretto dal 20 al 22 agosto, non è solo un festival di musica popolare, come i tanti che da tempo invadono lo scenario estivo calabrese. È un progetto nato dal desiderio di aprire un dialogo fra le culture vicine e lontane nell'era della mondializzazione. L'intento è proprio quello di far interagire le identità artistico-musicali, evitando sia di contaminarle a fini commerciali, sia di imporre ad esse filtri accademici. Il risultato è una festa nella quale artisti di strada, suonatori, costruttori di strumenti musicali si incontrano per condividere la propria cultura d'appartenenza. Ospitando artisti di diverse provenienze, il paese trova anche l'occasione di riunirsi intorno ad una delle sue principali risorse culturali che ad Alessandria è data dalla memoria dei suoni tradizionali. La cosa straordinaria è che, nonostante l'emigrazione (fisica e culturale) che ha

I segni e i colori di Favelloni per ricordare Francesco Pugliesi

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A lla presenza di un folto pubblico è stata inaugurata a Favelloni di Cessaniti la mostra di pittura, grafica e scultura denominata "Segni e Colori - Omaggio a Francesco". Tra le autorità presenti alla cerimonia di apertura: il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Francesco De Nisi; il sindaco di Cessaniti, Nicola Altieri; il sindaco del comune di Briatico, Francesco Prestia e il sindaco di Zambrone, Pasquale Landro. Numerosi anche gli artisti che sono intervenuti, presentando la mostra e il Corso di alto perfezionamento Musicale. Tra gli altri Filippo Arlia, dell'Istituto Superiore di Studi Musicali di Nocera Terinese; Mimmo Muratore, Michele Zappino e il direttore della mostra Franco Petrolo. A moderare la tavola rotonda che ha preceduto l'apertura della mostra, Francesco Nicolino. Toccante è stato l'intervento del presidente della Onlus "Francesco Pugliesi", il quale si è commosso nel ricordo del figlio Francesco, scomparso a soli 24 anni e

"Giganteschi" Raduni

Vibo Valentia e la sua provincia si riconferma "Capitale dei giganti processionali". Dopo il grande recente raduno di Polistena, in provincia di Reggio Calabria, è la volta, il prossimo 13 agosto, di Vibo Valentia dove, per le strade del centro storico, sfileranno ben ventuno coppie di giganti per l'iniziativa voluta dalla Pro Loco del capoluogo. L'iniziativa denominata "Invasioni di Giganti & Giganti" si concluderà a sera con un gran finale, un ballo collettivo con la presenza di tutte le coppie, l'incendio del Camejuzzu i focu, una tamburrinata pazza e il ballo della pupazza". Dopo soli tre giorni, il 16 agosto, ad essere invase dai giganti saranno le strette viuzze di Sciconi e Conidoni di Briatico. In questo caso l'AICS Gioventù - Sciconidoni organizza il "Terzo Raduno dei Giganti" con un record di ben 32 coppie di giganti presenti. Anche in questo caso lo spettacolo è assicurato e si concluderà con la "grande ballata e so

Presentato il libro di Curtosi e Candido a Pannaconi di Cessaniti - Un volume sulle origini e sul culto della Madonna della Lettera

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Duecentotrenta pagine di notizie, documenti e immagini riguardanti la storia della Madonna della Lettera. Un libro che riporta molti testi scritti o pronunziati in molteplici occasioni, testi parlati, raccontati e tramandati e che tracciano un prezioso itinerario utile a chiarire le origini e il culto che si conserva da centinaia di anni a Pannaconi di Cessaniti, in provincia di Vibo Valentia, ma anche a Palmi, Polsi, Messina... L’Associazione di volontariato culturale “Non Mollare”, già editore di “Abolire la miseria della Calabria”, esordisce oggi anche come casa editrice calabrese nel settore del libro. “S. Maria a Sacra Littera” è il titolo del volume di Filippo Curtosi e Giuseppe Candido presentato qualche giorno fa proprio nella chiesa di Pannaconi intitolata alla Madonna della Lettera. Si tratta, come si legge nella prefazione affidata al vescovo emerito S.E. Mons. Vincenzo Rimedio, di un “saggio socio religioso” sulle origini e sul culto della Madonna della Lettera, tra storia,

I ricchi italiani aiutino i poveri in Italia e nel mondo

L’Università delle Generazioni di Agnone del Molise invita alla “mobilitazione solidale generale” prendendo spunto dall’esempio che ci proviene dagli Stati Uniti d’America, dove i più grandi magnati hanno deciso di devolvere grosse cifre (dal 50 al 99 per cento del proprio patrimonio personale) a favore dei poveri del mondo. E’ clamorosa notizia di questi giorni. Sembra di capire che tale gesto del “capitalismo compassionevole” non sia viziato dalla nascita di una moda (per quanto lodevole) o di campagne auto-pubblicitarie, dal momento che Warren Buffett, il suo principale promotore, ha motivato la donazione addirittura del 99% del proprio patrimonio personale con l’idea secondo la quale il “superfuo” vada devoluto generosamente ai più poveri, in particolare a favore di coloro che non hanno nemmeno il necessario ed anche perché egli ha avuto tutto dalla vita e gli basta l’uno per cento per tirare avanti. Una rivoluzione epocale nel pensiero umano di tutti i tempi o un sogno di piena e

Nel viaggio di Paolo Rumiz c'è pure un pò di Calabria. "Camicie rosse" a puntate su "la Repubblica" per tutto il mese di agosto 2010

L'Università delle Generazioni di Badolato (in provincia di Catanzaro) da qualche tempo è in contatto con Paolo Rumiz, il noto giornalista che ogni anno per tutto il mese di agosto racconta a puntate dal quotidiano "la Repubblica" un viaggio a tema per le tante vie d'Italia e d'Europa. Poi, ogni viaggio diventa anche libro, sempre di grande successo. Il tema di questo agosto 2010 è stato proposto allo scrittore e giornalista triestino (classe 1947) proprio dall'associazione culturale badolatese e proprio un anno fa, con una mail del 13 agosto 2009. Infatti, così scriveva al dr. Rumiz il pubblicista Domenico Lanciano, promotore-responsabile dell'Università delle Generazioni: "Per il 2010, ricorrendo il 150° della spedizione dei Mille di Garibaldi, ti suggerirei di fare un viaggio da Marsala a Teano … In preparazione del 150° dell'Unità d'Italia, potresti fare il punto (visto dal Sud) sulle problematiche post-unitarie sempre scottanti, anche su

Invasione di Giganti e Giganti a Vibo Valentia

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Ti svegliano di prima mattina con i loro tamburi. In principio si fanno solo sentire, da lontano, ti comunicano che sono arrivati e che oggi non è un giorno qualsiasi. Poi lentamente si avvicinano e si fanno anche vedere. Oggi è festa, e loro devono aprire il tempo speciale che solo la festa può dare. Sono i giganti, esseri enormi, fantocci grandi, colorati, simulacri arcani, speciali, proprio come il tempo che rappresentano e simboleggiano. I due giganti fanno parte di una un’antica tradizione calabrese e molto radicata in provincia di Vibo Valentia. “Jijante, gehante, gehanti, gihanta, giaganti”: sono solo alcune delle denominazioni dei giganti nelle diverse aree della Calabria. In alcuni luoghi i due fantocci vengono chiamati semplicemente giganti e gigantessa, in altri “Mata e Grifone. I giganti sfilano per le strade durante le feste di paese per allietare, con i loro balli, un pubblico di piccoli e di grandi e per “segnare” di festa il percorso del paese. Un assordante suono di ta

Briatico: grande successo per la "Prima Fiera Agroalimentare e Artigianale". Verrà allestita ogni sabato, per tutto il mese di Agosto

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L'assessore al Turismo e all'Ambiente del Comune di Briatico è entusiasta ed emozionato per il grandissimo successo conseguito dalla Prima Fiera Agroalimentare e Artigianale. Assieme al sindaco, Francesco Prestia e con la collaborazione del presidente del Consiglio Comunale, Carlo Staropoli e del consigliere Nicola Anile, sono riusciti a ideare e realizzare un evento che si ripeterà settimanalmente per tutti i sabato del mese di agosto. Il Corso Margherita di Briatico, sabato scorso, sembrava essere ritornato ai fasti degli anni Settanta, quando la strada rimaneva gremita di gente, invasa da centinaia di turisti, per il classico struscio, per degustare un gelato, per una passeggiata, per tutta la sera, fino a tarda notte. Oggi, fresco di pavimentazione con i sampietrini, il Corso è stato luogo di incontro e di passeggio con ben trenta gazebo illuminati, con stand espositivi di ogni tipo, piccoli scrigni dei tesori della provincia di Vibo Valentia. Tra i numerosi stand c'e

Ricordati a Briatico Giuseppe Grasso e Giuseppe Conocchiella

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Serata davvero importante quella che si è svolta a Briatico in occasione dell'apertura ufficiale del programma di iniziative, culturali, ludiche e spettacolari, dell'estate 2010. L'idea del neo sindaco di Briatico, Francesco Prestia, che si è realizzata con successo, è stata quella di portare sul palco cittadino di Piazza IV Novembre due memorie di "testimoni" della vita politica e amministrativa della città. Giuseppe Grasso e Giuseppe Conocchiella, due cugini originari della vicina frazione Mandaradoni, due bravi medici condotti, due uomini impegnati, per tanti anni, nella vita politica e nella pubblica amministrazione. Grasso che militava nel PSI e Conocchiella nel MSI e successivamente nella DC, due componenti della vita del paese che hanno sicuramente contribuito alla crescita civile, sociale e culturale della comunità. Stesso luogo, Briatico, altre persone, altri tempi. Grasso, persona riservata, lo si trovava nel suo studio medico, proprio dietro la chiesa