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Visualizzazione dei post da ottobre, 2010

Laura Caparrotti, attrice a New York con il DNA calabrese

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Laura Caparrotti, professione attrice, regista, produttrice, l' appuntamento è a Pizzo Calabro. La incontriamo alla marina, in una delle tante rinomate gelaterie della cittadina tirrenica, Laura è bella e prorompente ma la cosa che più ci colpisce sin da subito sono i suoi grandi occhi che sono luce, colore, storia e racconto. Le origini di Laura sono rimaste incollate a soli pochi chilometri da Pizzo, a Maierato, dove le strade, le case e le finestre chiuse dei suoi avi si aprono ai suoi ricordi. Lei è nata a Roma ma, da tanti anni, vive e lavora molto più lontano, al di là dell'Oceano, a New York. Laura Caparrotti nella Grande Mela è un'attrice molto conosciuta nell'ambiente culturale italiano, ma anche in quello americano. A fare l'attrice ha iniziato in Italia, prima si è laureata in Lettere, Discipline dello Spettacolo, poi ha studiato e lavorato con il mitico Dario Fo, con i grandi Peter Stein, Peter Brook, Eugenio Barba, con Ferruccio Soleri e tanti altri per

Un calabrese a Roma: Davide Manca direttore della fotografia di "Et in terra pax"

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Davide Manca è uno di quei calabresi di successo che per lavoro si sono dovuti spostare dalla nostra regione fino a Roma, nella Capitale anche del cinema. Nato a Vibo Valentia nel 1982, Davide Manca è oggi, anche se giovanissimo, uno dei grandi direttori della fotografia italiana. Tanti lavori in questi anni firmati come direttore della fotografia per numerosi e importanti progetti cinematografici. Ricordiamo fra tutti il suo recente contributo a "Et in terra pax". Davide, allievo dei mitici Oliviero Toscani e Giuseppe Rotunno, è il primo filmaker della "Sterpaia", il laboratorio creativo nato nel 2005 dallo stesso Oliviero Toscani. Diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, Manca cura la fotografia di due importanti format prodotti da Mtv Italia ed è direttore della fotografia di numerosi videoclip, in pellicola e in digitale alta definizione. Negli anni realizza la fotografia di numerosi spot televisivi, ricordiamo "Young on the move",

La concreta tutela e promozione del turismo in Calabria

I n data 16.07.2010, una turista olandese, madre di due figli, è stata molestata sessualmente nei locali del Pronto Soccorso di Vibo Valentia da un infermiere, che l’avrebbe dovuta medicare. (http://www.soveratoweb.com/modules.php?name=News&file=article&sid=10728) Gli organi di stampa non riferiscono nulla in ordine alle azioni, che gli Enti locali intendono adottare in merito alla vicenda. La Regione Calabria, la Provincia di Vibo Valentia e gli enti locali in genere, spendono ogni anno milioni di Euro, per promuovere il settore turistico del proprio territorio, finanziando costose campagne pubblicitarie, come quella che vede protagonista Gennaro Gattuso e presenziando molte fiere del settore, nazionali ed internazionali, a cominciare dalla B.I.T. di Milano. Crimini, come quello consumatosi ai danni della turista olandese, ledono l’immagine del territorio locale ed inficiano gli enormi sforzi economici, profusi al fine di promuovere il turismo in Calabria. La costituzione di p

Nuovo numero di Esperide in Libreria

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Esperide, la raffinata rivista di cultura artistica tutta calabrese, è in questi giorni in libreria con il numero doppio 3/4 del secondo anno di edizione. Quasi duecento pagine in bianco e nero con numerose tavole a colori e un'infinità di illustrazioni a supporto dei tanti scritti di storia, archeologia, arte, documentazione e restauro, tutti articoli molto interessanti, specialistici e approfonditi. Direttore responsabile della rivista è Mario Panarello, mentre la redazione, coordinata da Monica De Marco, risulta composta da Dario Puntieri, Michele Romano, Umberto Romano e Antonio Tripodi. La rivista che nasce all'interno del Centro Studi Esperide Onlus di Pizzo, laboratorio nato grazie agli sforzi congiunti di un gruppo di studiosi con alle spalle una consolidata esperienza di ricerca, spinta sino ad investire l'intero territorio regionale con l'intento di promuovere lo studio, la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale della Calabria. Nel numero in libr

Calabria Positiva, un volume per capire la nostra regione

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Sono 176 pagine piene piene di una Calabria tutta positiva quelle scritte da Saverio Ciccarelli, avvocato tropeano, tra l'altro socio fondatore dell'Accademia degli Affaticati di Tropea, giornalista e ricercatore attento. Il volume, dal titolo "Calabria Positiva", edito da Meligrana Giuseppe Editore di Tropea, con la presentazione del giornalista Pantaleone Sergi e una nota critica di Annarita Castellani, è dedicato ai tanti calabresi sparsi per il mondo perché, ovunque si trovino, siano sempre orgogliosi delle loro origini e facciano qualcosa di buono per la nostra terra. Malgrado questa dedica il libro nelle sue pagine non contiene un briciolo di retorica. E' un volume interessante e da leggere prima di rispondere alla domanda: Riuscirà la Calabria a vincere le sfide che i processi di modernizzazione e di globalizzazione stanno imponendo a tutte le regioni della Terra? Oppure è destinata a rimanere la stessa regione con tutti i problemi e contraddizioni che la d

Con le prime piogge escono i cercatori di lumache di Briatico

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Con le prime piogge escono i cercatori di lumache di Briatico La raccolta delle lumache si svolge di questi tempi, per terre incolte e campagne inzuppate d'acqua, dopo le prime abbondati piogge. A Briatico, come nel resto del vibonese, ancora oggi, tutto si svolge come in un antico arcaico rituale di raccolta. Di prima mattina, appena smette di piovere, si esce dal paese, si parcheggia l'auto sul ciglio della strada principale e si prosegue a piedi nei fangosi terreni ricchi di sterpaglie, per percorrere sentieri antichi, rinomati da sempre come luoghi di raccolta. Per ore intere, nell'umido di giornate grigie, si cerca faticosamente, tutti chini, piegati, come in una lunga preghiera alla terra. Elemento essenziale è che il sole stia ben nascosto dietro le nuvole. Come il sole fa capolino, infatti, lumache e chiocciole si nascondono al di sotto di rami e si ricoprono di terra, sembrano all'improvviso svanire nel nulla. L'occorrente necessario per la raccolta di ques

A Tropea nasce la Cineteca Trophaeum

Con Delibera di Giunta n. 105/10, la Giunta Comunale di Tropea, su proposta del delegato alla Cultura, Avv. Sandro D'Agostino, ha ratificato l'accordo stipulato con l'Associazione Culturale Tropeana. Si sono poste le basi per raggiungere un ambizioso traguardo, ossia la realizzazione a Tropea di una cineteca. Di seguito le dichiarazioni del Presidente dell'Associazione Culturale Tropena Bruno Cimino: "L'ispirazione per una cineteca a Tropea è nata grazie al Tropea Film Festival, la manifestazione cinematografica che si svolge ogni estate al Teatro del Porto. Possiamo, dunque, parlare di conseguenza naturale nel perseguire una meta ovvia, alimentando la speranza con la certezza, credendo fermamente in quello che si fa. La fattibilità di questa cineteca è in essere grazie alla disponibilità dell'attuale amministrazione comunale di Tropea che ha creduto in questo progetto e, proprio in questi giorni, ha deliberato in favore dell'iniziativa. E' un succ

Il calabrese Pietro Mirabelli, un testardo dei diritti - Quando muore realmente un personaggio di un romanzo - Intervista alla scrittrice Simona Balda

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S imona Baldanzi è una scrittrice di quelle grandi, nel 2006 arriva anche il successo internazionale con il romanzo Figlia di una vestaglia blu. Simona la settimana scorsa era in Calabria, non per ritirare un premio e nemmeno per una presentazione o per un convegno. Simona era in Calabria perché è morto, in un incidente sul lavoro, un suo grande amico calabrese che poi era anche un personaggio importante del suo libro di successo. Ecco la notizia raccontata dalla stessa Baldanzi "morto stanotte Pietro Mirabelli, in galleria in Svizzera. Un masso si è staccato dal fronte mentre una squadra lavorava con il jumbo. È morto in ospedale nel Canton Ticino per troppe lesioni interne." A Simona Baldanzi abbiamo fatto alcune domande: Simona, chi era Pietro... Pietro era un minatore calabrese, era un lancista, quello che sparava cemento al fronte della galleria, che aveva lavorato in una miriade di cantieri, per le grandi opere, per la velocità e il benessere del Nord, mentre a Pagliare

Brattirò di Drapia e i suoi Santi Cosma e Damiano

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A Brattirò ogni anno immancabilmente, nella Chiesa Parrocchiale di S. Pietro Apostolo, nei giorni 25-26-27 settembre si onorano San Cosma e Damiano. Anticamente, per la festiva occasione, in questo luogo ci si arrivava con ogni mezzo, con carri trainati da buoi, con carovane improvvisate, a piedi. Negli anni cinquanta, sessanta e settanta si aggiungono i caratteristici camioncini con le sponde colorate, le auto familiari a noleggio. Il treno rimaneva il mezzo più usato per raggiungere la stazione più vicina: Tropea. In quegli anni, per arrivare a Brattirò nei giorni di festa, si partiva prima dell'alba dalle stazioni ferroviarie della costa, tra Nicotera e Pizzo. A Briatico il treno partiva poco dopo le 5, ma per essere pronti bisognava alzarsi almeno alle quattro di notte, prepararsi, preparare il caffè ed andare a piedi alla stazione. Era un vero e proprio rito anche la partenza e il viaggio stesso. Poi il breve tragitto ferroviario, le fermate di Zambrone e Parghelia dove saliv

Cosmina Furchì Gliatas, la scrittrice con le ali

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Lei si chiama Cosmina Furchì Gliatas, è laureata in Scienze Politiche, bionda, alta e teatrale. Cosmina è nata a Brattirò di Drapia, in provincia di Vibo Valentia, ma da anni vive in Grecia, ad Atene, dove, oltre ad insegnare italiano, lavora come traduttrice e interprete. Cosmina è una donna con le ali e le sue ali, una azzurra e l'altra rosa, si chiamano Anastasio e Valeria, i suoi figli. Cosmina Furchì Gliatas la incontriamo nella sua Brattirò dove, annualmente, ritorna per risolcare le strade di casa, tra i profumi straripanti dalle cucine dei compaesani, per assaggiare il rosso vino del suo paese, per respirare l'odore forte dell'incenso della chiesa di San Cosma e Damiano. Inventare, scrivere, raccontare, interpretare, sono i verbi di questa donna. Cosmina è, infatti, scrittrice, autrice, attrice, animatrice... un'artista completa, con le sue mille voci di personaggi fiabeschi che si porta dentro per incantare tutti i bambini che incontra. Un vero fascino, una sor