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Visualizzazione dei post da dicembre, 2009

A Briatico la prima edizione del Mercatino di Natale

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Mercatino di Natale 2009 - I Edizione Briatico - Piazza IV Novembre 20 dicembre 2009 - dalle ore 15

AgipGas presenta la Rossa di Tropea sul calendario 2010

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E' il nuovo Calendario AgipGas 2010, patinato, colorato e stampato in tiratura altissima, in distribuzione in questi giorni gratuitamente in tutta Italia. Il calendario, denominato "Terra Mater" e sottotitolato "Dalla nostra terra, i sapori dell'Italia", presenta, nelle sue dodici facciate, il meglio della produzione tipica nazionale. C'è il Prosciutto di Norcia per gennaio, il radicchio di Treviso per febbraio, il pane di Altamura per marzo, il carciofo Romanesco ad aprile, a giugno la carota del fucino, il fico d'India dell'Etna a luglio e il peperone di Senise ad agosto, il fungo di Borgotaro a settembre, mentre, rispettivamente, i mesi di ottobre, novembre e dicembre sono dedicati alla mela della Val di Non, alla Castagna di Montella e al famoso pecorino sardo. Una intera pagina del calendario, quella relativa al mese di maggio è dedicata alla Cipolla Rossa di Tropea, "famosa nel mondo, si legge testualmente, per il suo profumo e per la

Al musicista calabrese Angelo Laganà il 15° "Premio del Museo"

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Da quindici anni il "Museo Nazionale delle Paste Alimentari" (che ha sede in Roma in Via Flaminia 141) organizza uno dei premi più prestigiosi che ci sono oggi in Italia, suddiviso in varie sezioni: Pubblica Istruzione, Giornalismo, Pubblicità, Musica, Media-Comunicazioni, Università, Fotografia, Mercato, Ristorazione, Premio alla Carriera, Premio Speciale. Quest'anno, la quindicesima edizione del Premio Museo per la "sezione Musica" , consistente in una cornucopia d'argento, è andato al musicista calabrese Angelo Laganà di Roccella Jonica (Reggio Calabria), qui nella foto con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, che ha ricevuto il Premio Speciale. Il 2009 è stato ricco di riconoscimenti per Angelo Laganà: il Premio "Una Vita per la Cultura" assegnatogli dagli Amici della Calabria del Molise, il Premio Giganti della Calabria" venuto dall'Università dei Popoli di Badolato, il Premio Cuba Cultura ricevuto a La Havan

"Frammenti di vita" di Carmela Cocciolo

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I l prossimo 12 dicembre 2009, presso la Sala delle Laudi del Vescovato di Mileto, si terrà la presentazione del volume di Carmela Cocciolo dal titolo “Frammenti di vita”. Il fermarsi ad ascoltare le parole degli altri, l'osservare la natura ed i piccoli-grandi protagonisti, gli uomini, che credono, illudendosi, di poter cambiare il corso della loro vita senza l’aiuto quotidiano di Dio; sono, questi, gli argomenti del volume postumo di poesie di Carmela Cocciolo, pubblicato dalle Edizioni Ursini di Catanzaro. Per la poetessa, scrivere è stata durante la sua esistenza quasi una necessità vitale e quotidiana. Stimolata com’era a captare, con grande sensibilità, ogni più piccola pulsione, interna ed esterna, ha composto versi che il silenzio le ha consegnato. Nata a San Calogero, in provincia di Vibo Valentia l’8 giugno del 1927 e scomparsa a Paravati nel gennaio del 2006, Cocciolo ebbe in vita una forte passione per la poesia; passione che, malgrado la poetessa abbia frequentato s

Aspettando il Natale… a tavola

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N el Meridione, ed in particolare in Calabria, la festa del Natale veniva celebrata con profondo senso religioso e con sentita partecipazione da parte di tutto il popolo. Dall'analisi degli atteggiamenti ritualizzati legati al periodo natalizio emergono elementi che sono da inserire in quello che viene comunemente chiamato folklore, ma che, in effetti, era ed è comportamento e costume delle culture popolari. Il tempo e lo spazio assumono, con l'avvicinarsi del Natale, una diversità, diventano luoghi e tempi speciali. La quotidianità veniva abbandonata, si costruivano spazi sacri, diversi, dove tutto si trasformava e si circondava di un alone di mistero e d'irripetibilità. Il paese stesso cambiava aspetto, o meglio, diventava un altro paese, si rinnovava nell'attesa della Santa Notte. Tutto veniva organizzato in funzione della notte straordinaria della Nascita Santa e del giorno di Natale, e i giorni che seguivano erano di attesa del Capodanno, del capo di misi e d'a