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Visualizzazione dei post da agosto, 2009

La bellezza dell'attrice Claudia G. Moretti al Film Festival di Tropea

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È stata definita, e a ragione, "la Principessa delle serate tropeane" anche se lei, da anni, è principessa delle tavole di palcoscenico dei teatri di mezzo mondo. Poi, dopo il suo teatro, con registi e colleghi importanti, dopo i set televisivi e cinematografici, lei ritorna annualmente in Calabria, in quella Perla del Tirreno che ama e che la ama. Claudia ritorna ogni anno a Tropea per presentare il Film Festival al porto ma anche per incontrare il colore del suo mare. Claudia G. Moretti è l'attrice con la G puntata che la caratterizza da sempre, la Claudia altissima che, anche se si mette addosso la prima cosa che trova, diventa sempre elegantissima e sensuale. Sempre e in ogni contesto. Il Tropea Film Festival, giunto alla sua terza edizione, la vede anche quest'anno, salire e risalire ogni sera sul palco, tra le luci magiche dei film proiettati sul grande schermo steso al mare e alla brezza della costa degli Dei. Ed è in questa magica location, tra le scenografi

23 agosto 1924-2009: gli ottantacinque anni di Natuzza, la Santa vivente, mistica di Paravati

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S ecolo scorso, che poi è il nostro '900, era il lontano ventitrè agosto del millenovecentoventiquattro… un giorno nella storia degli uomini, una data come tante che si è caricata nel tempo di un grande simbolismo cristiano. È una semplice data di nascita ma è anche la straordinaria data dell'inizio dell'essere di Natuzza Evolo, conosciuta oramai in tutto il mondo come la mistica di Paravati. Nel piccolo paese, frazione di Mileto, in quel tempo c'erano davvero poche povere case basse, con le ceramide rosse, che si stringevano in fila attorno alla chiesa ed altre che si inseguivano lungo la strada principale, polverosa e stretta, che da Vibo Valentia portava e porta ancora oggi a Reggio Calabria. Allora, in una di queste povere case, nasceva Natuzza, ed oggi, 23 agosto 2009, compie 85 anni. Qualche giorno fa, quasi ottantacinque anni dopo quell'antico 23 agosto, eravamo nel giardino della sede della Fondazione voluta da Natuzza. Dalla balconata affaccio, sotto uno s

Treno Milano-Catanzaro: in piedi a prezzo pieno tra caldo, sporcizia e caos

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Milano - Quindici ore calde e maleodoranti non si dimenticano facilmente. Neanche dopo giorni di spiaggia bianca e mare calabro cristallino. Il viaggio in Intercity Milano-Badolato (Calabria ionica) è di quelli che si raccontano mal creduti, se non ci fossero le immagini a parlare. Vagoni imbottiti di persone e di sporcizia, macchie marroni sui sedili e bagni fatiscenti, corridoi che diventano posti a sedere pagati a prezzo pieno. Ci sono calabresi emigrati al Nord che tornano a casa per qualche giorno, stranieri che si muovono in cerca di mare e di vacanze, tedeschi alti e biondi smarriti in un viaggio surreale. Giuseppe ha gli occhi chiari e lavora il ferro, parla con voce squillante, racconta la sua vita e la sua ragazza che lo aspetta a Briatico insieme agli amici. Maria è scura e rotonda, capelli ricci come quelli dell’inseparabile barboncino Poldo, lingua a penzoloni per il forte caldo. Prezzo pieno e overbooking anche per il cane che ha pagato il suo posto, rigorosamente non ga

“Il Calendario di Enzo 2010”

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Tra le sue pagine manca l’ultima e inutile settimana del mese. Dedicato ai Tropeani e agli amici di Tropea che con gli euro non arrivano alla fine del mese . S ’ intitola “Il Calendario di Enzo 2010” e, come sottotitolo, riporta: ‘Sorridi… sei a Tropea!’. Un calendario tutto particolare dove, tra le sue colorate pagine, manca l’ultima e inutile settimana del mese. Infatti il curioso calendario è dedicato a tutti i tropeani, e agli amici di Tropea, che con gli euro non riescono ad arrivare alla fine del mese. L’Enzo raffigurato nel calendario è invece, a Tropea, un vero e proprio mitico personaggio. All’anagrafe si chiama Enzo Taccone è uno scrittore, pubblicista, musicista, intrattenitore, e altro ancora. Basso toracico e armonicista nel Coro Polifonico “Giosuè Macrì”, presentatore ufficiale, ballerino e musicista del “Gruppo Folk Città di Tropea”, Enzo Taccone è animatore dell'organizzazione della festa più antica tropeana, “Il tre della Croce”, nonché delle Associazioni “Terza Li

Briatico al Meeting Nazionale dei volontari Unicef

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G razie al presidente del comitato provinciale Unicef di Vibo Valentia, Cinzia Catanoso, anche Briatico, con il sindaco junior Maria Joel Conocchiella, è stato presente al I° Meeting Nazionale dell’Unicef. Più di 1500 i volontari che, da tutta Italia, si sono incontrati all’interno degli spazi del Maschio Angioino e per tre giorni numerosi incontri si sono susseguiti nel castello, nella bellissima cornice del Golfo di Napoli. Maria Joel Conocchiella ha avuto modo di conoscere, da vicino, il mondo del volontariato rivolto verso tutti quei bambini che hanno bisogno, di vedere quanti giovani si impegnano giornalmente per dare il proprio contributo a cercare di risolvere i problemi che li affliggono. Il Meeting, voluto fortemente dal neo presidente Unicef Vicenzo Spadafora, è nato per dare uno slancio nuovo, con maggiore entusiamo, nuove idee, nuova linfa a tutti i volontari italiani. Presente anche il Premio Nobel per la pace, l’iraniana Shirin Ebadi, nel susseguirsi dei tre giorni del m

Consegnata la cittadinanza onoraria del comune di Briatico al regista cinematografico Vittorio De Seta

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U na serata da mito quella che San Costantino di Briatico ha vissuto in Piazza Raffaele Lombardi Satriani. E il mito, l’altra sera seduto in prima fila, era proprio lui, il maestro del cinema documentario Vittorio De Seta che ha ricevuto per l’occasione la cittadinanza onoraria del comune di Briatico. Ma c’era, in quella piazza, tra i relatori sulla pedana e tra gli ospiti della numerosa platea, un sottile filo rosso che univa, nel rispetto delle più assolute diversità, di passioni, di lavoro e di percorsi. Tanta cultura si è incontrata l’altra sera a San Costantino sotto un bellissimo cielo e un antico palazzo baronale che è, esso stesso, baluardo della cultura con il vissuto di personalità forti, generazionali, della famiglia Lombardi Satriani che da sempre tracciano il territorio, con Alfonso fotografo colto e appassionato, con Nicola, con Raffaele uno dei pionieri della ricerca demologica, ed oggi con l’antropologo di fama internazionale Luigi M. Lombardi Satriani. C’era anche lui

Stretto di Messina, ma ... "Ponte di Reggio"

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L 'associazione culturale "Amici della Calabria" di Isernia (Molise) ha inviato una lettera, a firma del promotore dr. Domenico Lanciano e del presidente avv. Francesco La Cava, al capo del governo Silvio Berlusconi, ai presidenti della Regione Calabria Loiero e della Regione Sicilia Lombardo, nonché ai presidenti delle province di Reggio Calabria e di Messina e ai sindaci delle due città dello Stretto, per invitarli ad esaminare l'opportunità di denominare il costruendo ponte non "Ponte di Messina" come più volte indicato bensì "Ponte di Reggio". "Ci sembra logico - scrive l'associazione - denominarlo "Ponte di Reggio" poiché è un ponte che va dalla Calabria (dove è posizionata la città di Reggio) verso la Sicilia (infatti, è il continente che "aggancia" l'isola!). Ci sembra giusto poiché anche la città di Reggio debba avere una sua visibilità geografica e toponomastica come ha avuto già da secoli la città di Messi