Post

Visualizzazione dei post da marzo, 2010

Favelloni di Cessaniti - La discarica all'ingresso del paese rimossa a tempo di record

L a discarica che era stata creata nei pressi del cimitero di Favelloni, proprio davanti alla chiesa della Madonna del Lume, nella mattinata di ieri è stata rimossa prontamente e a tempo di record. Si restituisce così a tutta la zona, ora bonificata da ogni genere di rifiuti, la dignità, la cura e la pulizia che il luogo e il paese merita. La discarica a cielo aperto, che si era formata pian piano e poi ingrossata a dismisura, oggi è solo un brutto ricordo per la bella frazione di Cessaniti denominata "Villaggio dei Murales". Franco Vallone

Maria Maddalena non ha casa in Vaticano

Immagine
Si chiama Francesco Deodato, è calabrese ed è un tenente colonnello dell' Esercito Italiano che ama la ricerca storica e la scrittura. Deodato, già ufficiale dei Carabinieri (nel 1999 come Capo Ufficio Motorizzazione era responsabile degli automezzi dei Carabinieri di tutta la Calabria), per il suo ultimo libro ha utilizzato gli strumenti propri di una metodologia investigativa al servizio della ricerca culturale. I risultati, a ricerca completata e a pubblicazione avvenuta, sono veramente brillanti. Lui, il colonnello scrittore, è nato a Ionadi, in provincia di Vibo Valentia, il 7 giugno del 1955, e con tutta la sua inedita metodologia è sceso nel profondo della storia per indagare nelle vicende di Maria Maddalena e del suo tempo, per cercare di scoprire, riscoprire e recuperare una importante figura della cristianità velata, una Maddalena quasi sempre pervasa da un alone di fitto mistero. Il volume di Francesco Deodato è titolato "Maria Maddalena non ha casa in Vaticano&quo

I libri per gli scolari calabresi la Regione li compra dagli editori milanesi

Immagine
Se questo è il modo di slegare la Calabria "voglio" un assessore leghista Caro Cersosimo, le scrissi un po' di tempo fa chiedendole di voler organizzare un incontro tra lei, assessore alla cultura e noi "poveri" editori calabresi; è stato sempre così negli ultimi 25 anni, tutti gli assessori hanno voluto incontrare gli editori calabresi per presentare il loro programma e per capire le esigenze degli operatori del settore. Lei invece ha rifiutato il confronto, in una lettera mi ha anche detto che non mi stringeva la mano… e ne ho preso atto. Ora però la misura è colma… il progetto "Un libro in tasca" è la goccia che fa traboccare il vaso. Cosa diranno i ragazzini calabresi delle IV elementari che vedranno arrivare 5 TIR dalla Lombardia per distribuire, come la befana, i libri agli scolari? Come minimo penseranno che qui da noi non ci sono editori, non ci sono scrittori, illustratori e che il "genio" deve arrivarci dal Nord, bel modo di "s

Calabria manifesti elettorali

Immagine
I l titolo del blog è "Calabria manifesti elettorali" e l'indirizzo per accedervi è: http://manifesticalabria.blogspot.com . Il web designer di questo strano blog si chiama Giovanni Guzzardi ed è figlio del ben più noto Demetrio Guzzardi, operatore culturale e curatore di tante mostre documentarie, editore, direttore della casa editrice Progetto 2000 di Cosenza, già presidente dell'Associazione Editori Calabresi. Il Blog tutto speciale che padre e figlio si sono inventati in occasione di queste elezioni regionali raccoglie centinaia e centinaia di manifesti e locandine elettorali rigorosamente di valenza regionale calabrese. Esclusi tutti coloro che si presentano per le comunali ecco tutti i candidati regionali in bellamostra e bellavista tutti ben pettinati (ad esclusione dei calvi) e affissi su muri e pannelli espositivi, su camion e negli "appositi spazi" di centri commerciali, agorà dell'oggi, e supermercati, accanto alle offerte speciali della setti

Favelloni di Cessaniti - Una discarica all'ingresso del paese con eternit in bellavista

Immagine
E ' un vero e proprio, anche se poco raffinato, bigliettino da visita per Favelloni. La bella frazione di Cessaniti, denominata da molti anni "il Villaggio dei Murales" e, prima ancora, "Favelloni Piemonte", oggi delude passanti, turisti, visitatori e residenti con un bel pugno nell'occhio determinato da una vera e propria discarica che si apre improvvisa davanti al cimitero del paese, davanti alla chiesa della Madonna del Lume, recentemente restaurata e accanto ad un largo di accesso al paese, ben curato, pulito e sapientemente arredato con tanto di panchine, palme e monumento. La discarica a cielo aperto si è formata piano piano e oggi si è ingrossata a dismisura proprio dietro la curva che sale da Briatico, all'imboccatura di via Rovigo, stradina che porta al bellissimo centro storico. I rifiuti sono ammassati proprio a ridosso di un segnale di stop oramai completamente circondato da numerose carcasse di lavatrici, cucine e altri elettrodomestici, pe

Domenica 28 marzo a Briatico la Tredicesima edizione della Passione Vivente

Immagine
L 'Oratorio San Nicola e il Comune di Briatico organizzano, per la giornata del 28 marzo 2010, la tredicesima edizione della "Passione Vivente". Alle ore 13.00 del giorno delle Palme verrà rappresentata l'entrata a Gerusalemme mentre alle ore 19.30, in Piazza IV Novembre, avrà inizio la vera e propria "Passione" che si concluderà nella notte sull'altura denominata Filanda. Il paese di Briatico, negli anni, ha perso tanti antichi rituali della settimana santa e della Pasqua. Sono scomparse vecchie usanze pubbliche legate alla preparazione di pie e campanara, sono sparite le bellissime statue dei giudei con il Cristo, la confraternita dal saio bianco e dal cappuccio nero, i mesti drappi viola davanti ai santi in lutto, i percorsi ritualizzati di Giacomino Melluso insanguinato e sofferente sotto la pesante croce di legno. Tante cose sono andate via dalla nostra Briatico, uomini e cose, gesti e usanze, memoria e identità. Briatico, da tredici anni a questa

Giuseppe Berto, Renato Castellani, il brigante

Immagine
Questa sera (Giovedì 18 marzo 2010), alle ore 20,00, presso la Casa del Cinema di via Fiorentini a Catanzaro, per "Opera a sud" ancora un interessante incontro, curato dalla Cineteca della Calabria, con "La Calabria gli scrittori, il cinema" della stagione cinematografica 2009-2010 denominata "Mezzogiorno tra documentario etnografico e cinema antropologico". Oggi è la volta di Giuseppe Berto e "Il brigante" di Renato Castellani. Molti, ancora oggi, a Tropea ricordano Castellani il regista che "camminava con Berto" perchè Castellani nella città "Perla del Tirreno" ha abitato per diversi anni. Lui, come Berto, era nato lontano dalla Calabria, in provincia di Savona a Finale Ligure, il 4 settembre 1913 e, fino a dodici anni, aveva vissuto in Argentina dove i genitori erano emigrati da tempo. Tornato a Milano, nel 1936 Castellani si laurea in architettura ed entra subito nel mondo del cinema. Il film "il brigante" è u

Il Satellite NASA EO-1 sopra Maierato

Immagine
Queste due immagini comparative provengono dall'Advanced Land Imager del satellite N.A.S.A. EO-1. Riprendono gli effetti della enorme frana che ha colpito il paese di Maierato il 16 febbraio 2010. Come si evidenzia chiaramente dal confronto fra le due immagini riprese prima e dopo lo smottamento, dal satellite si riesce a definire la reale e drammatica estensione del fenomeno e con successive immagini si potrà verificare se la stessa zona si è stabilizzata, soprattutto su ampia scala. La prima foto si riferisce ad una ripresa Nasa del 13 marzo del 2003, la seconda immagine è di pochi giorni fa, del 14 marzo del 2010 e testimonia come nel giro di soli sette anni la geografia del territorio possa cambiare con modificazioni importanti visibili dall'altezza in cui gravitano i satelliti. Da immagini simili a queste di Maierato si sono potuti identificare circa cento smottamenti di diversa entità provocati nel mese di febbraio dal maltempo nella sola Calabria e risulta quindi molto

Corajisima, un fantoccio magico-rituale

Immagine
H anno bocca, occhi e naso cuciti con il filo nero, ricordano tanto quelle antiche bamboline vudù utilizzate nelle pratiche magiche e, in fondo, un pizzico di magia questi piccoli fantocci appesi sulle porte delle case la contengono anche. Sono le Corajisime, quaresime, tristi bambole di pezza che in questi giorni possiamo ritrovare a Caulonia, Placanica e Bova in provincia di Reggio Calabria, ad Amaroni, San Floro, in provincia di Catanzaro, a Briatico in provincia di Vibo Valentia e in tanti altri paesi della Calabria e del Meridione d'Italia. Un'usanza antica, arcaica, che ha una originaria funzione pagana legata al culto dionisiaco, oggi mantenuta in vita da anziane signore legate saldamente alla tradizione. A Briatico la signora Concetta Francica per anni e per decine e decine di volte ha rinnovato l'antico rito. Oggi lei oramai è troppo anziana per appendere la Corajisima ed ha passato il testimone tradizionale alla figlia Jole che continua e continuerà annualmente

Pericolo Amianto alle Poste di Briatico

Immagine
U fficio Postale di Briatico, i piccoli adesivi esposti passano quasi inosservati, sono poco leggibili per potersi definire avvisi e sembrano, per restare in tema, dei francobolli... ma fortunatamente qualcuno ha pensato bene di fotocopiarli e di ingrandirli in formato A4 e di affiggerli anche nell'area clienti, per renderli visibili anche al pubblico. L'invito dei controllori delle Poste ai dipendenti dell'ufficio, attraverso questi "adesivi avviso" è quello di lesionare il meno possibile le pareti dell'edificio, evitando perforazioni e sbriciolamenti. Utenti e dipendenti ora sanno cosa c'è dentro quelle pareti postali, quale materiale si nasconda. Ed esplode il "caso amianto" anche all'ufficio postale di Briatico. L'altra mattina molti utenti, in attesa di sbrigare affari di sportello, si sono accorti del messaggio, si sono allarmati ed hanno chiesto informazioni più dettagliate sulla reale situazione dell'ufficio Postale. La compar

Tra cinema, musica e scrittura le figure di Giuseppe Berto, Virgilio Sabel, Teo Usuelli e Elio Mauro

Immagine
Una canzone tutta dedicata al faro calabrese di Ricadi per colonna sonora di "Viaggio nel Sud" S alvatore Libertino, ex colonnello dell'esercito, acuto ricercatore tropeano trapiantato a Roma, non ci sorprende affatto, lui è sin troppo abituato a questo genere di preziose scoperte. Ma questa volta lo scoop è di quelli grossi. Libertino è riuscito a risalire al vero autore di una canzone degli anni cinquanta, "La canzone del Faro"o 'Per soli cento lire', colonna sonora di un servizio della Rai nel 1958 dal titolo "Viaggio nel Sud", inchiesta del regista Virgilo Sabel. La cosa non finisce qui. L'autore dei testi, cantati da Elio Mauro è proprio lo stesso Virgilio Sabel la musica è di Teo Usuelli ma il curatore degli argomenti di "Viaggio nel Sud" è il grande scrittore Giuseppe Berto (assieme a Giose Rimanelli). La fotografia è curata da Oberdan Troiani, grande amico di Sabel, la voce narrante è quella di Arnoldo Foà e di Pino Locc

"Saluti da Buenos Aires" di Teodoro Lorenzo

Immagine
"Potrò fare qualsiasi professione ma sono e rimarrò un ex calciatore. Oggi faccio l'avvocato ma potrei fare il panettiere, l'astronomo o il venditore di giocattoli: mi sentirei pur sempre un ex calciatore. È una faccenda complicata, come tutte quelle che riguardano la profondità della coscienza. Per spiegarla potrei tentare di rifarmi a quella spaccatura, di cui tutti abbiamo fatto esperienza, tra il fuori e il dentro, tra l'essere e l'apparire, tra il dovere e il piacere, tra l'obbligo e la scelta, tra il cervello e il cuore..." È in libreria da un paio di settimane "Saluti da Buenos Aires", libro strutturato in 14 racconti, scritto da Teodoro Lorenzo che negli anni Ottanta ha indossato la gloriosa casacca arancione dell'Ivrea. Lorenzo magnifica lo sport con la penna ricca di talento così come avrebbe potuto celebrare il gioco del calcio, se il peggiore infortunio (il femore durante una partita!) non lo avesse fermato a diciassette anni ment

"Il figlio della Vipera" di Angelina Brasacchio

Immagine
U n racconto semplice e allo stesso tempo interessante sulla contrapposizione tra mondi diversi. La realtà rappresentata da Angelina Brasacchio all'interno del testo riguarda la complessa problematica dell'ascesa sociale dei ceti emarginati, che, grazie all'ingegno e a matrimoni di convenienza, si trasformano in grandi proprietari terrieri. L'opera utilizza, per la descrizione dei luoghi comuni, un continuo riferimento ai pensieri dei personaggi principali, ai proverbi e ai modi di dire tipicamente dialettali, capaci di conferire attrazione e fascino alla narrazione e, al contempo, suscitare la curiosità e incentivare la lettura. Lo stile di scrittura è semplice, scorrevole e privo di affettazione. Diventa intrigante, per un lettore appassionato, perdersi nei meandri oscuri di una vicenda in cui il cosiddetto "parassita", don Lucio - che approfitta delle situazioni per tentare un'ascesa sociale tramite un matrimonio fortunato che gli garantisca eredità e r

Una bella frase per chi è lontano dalla propria terra ....

UN PAESE VUOL DIRE NON ESSERE SOLI, SAPERE CHE NELLA GENTE, NELLE PIANTE, NELLA TERRA C'E' QUALCOSA DI TUO, CHE ANCHE QUANDO NON CI SEI RESTA AD ASPETTARTI. Cesare Pavese (1908-1950) "La Luna e i falò" (romanzo, Einaudi, Torino 1950)

Ancora frane in provincia di Vibo Valentia

Immagine
Ancora importanti eventi franosi stanno interessando la provincia di Vibo Valentia. Si sono aperte in questi giorni vere e proprie fenditure che squarciano il terreno, le strade, i muri e le case. Il fatto inedito che emerge in queste ore è veramente inquietante: gli squarci, le ferite della terra, sono lunghi molti chilometri e passano da un paese all'altro sulla stessa linea. Questo lo si può notare, ad esempio, tra i paesi di Pannaconi di Cessaniti e Potenzoni di Briatico. Il cedimento di metà carreggiata stradale a Pannaconi, sulla via che porta a Cessaniti, scende e continua per tutta la vallata per poi risalire ed arrivare a Conidoni, dove sono scesi a valle, verso la fiumara, terra e alberi interi. Il movimento franoso riprende e si manifesta sulla stessa linea poco più avanti, con uno sprofondamento che ha inghiottito, per un fronte di circa cento metri, la strada San Cono di Cessaniti - Briatico da un lato e la strada San Cono di Cessaniti - Potenzoni di Briatico dall

"Vicende religiose di Zambrone" - Il nuovo libro di Corrado L'Andolina

Immagine
S ono solo cinquanta pagine ma sono vere e proprie "pagine-tesoro" per il paese di Zambrone e per le sue frazioni, un contenitore di tante memorie che erano, ormai da anni, rimaste sepolte in polverosi manoscritti ecclesiastici. Corrado Antonio L'Andolina ha risolcato l'antico tratto della scrittura, aiutato da Don Giuseppe Blasi (nella traduzione), da Teresa Blasi (nella trascrizione) e da Francesco Alleva per i complessi rilievi fotografici, per recuperare racconti e informazioni tramandati ai posteri attraverso altro segno sulla carta. Carte vecchie, ingiallite dal tempo, scrittura indecifrabile ai più, dati e cose da dire che, all'apparenza, sembrano poco interessanti ma che, in effetti, sono sempre trasmissione nel futuro di un "qualcosa da dire". L'Andolina legge, ricerca, trascrive, confronta, ed ecco che escono fuori inedite storie del passato religioso del suo paese, della sua antica comunità, un luogo che affrontava la vita di tutti i giorn

Immagini da Maierato

Immagine