Il Gruppo "Calabria Logos" riparte dalla ricerca

Cosenza - Anche quest'anno è ripartita l'attività dell'Associazione Culturale "CALABRIA LOGOS" di Cosenza, all'interno della quale opera l'omonimo gruppo di musica etnica.
Reduce da una stagione estiva abbastanza soddisfacente, avvenuta grazie all'interessamento di tanti comuni calabresi, il Gruppo si propone ora di ripartire dalla ricerca. Ricordiamo sommariamente alcune località che hanno ospitato la formazione musicale cosentina con il lavoro "Ancora Sud", scritto e diretto da Carlo Grillo.
Tra le prime tappe c'è Polistena (RC) in una Rassegna etnica dall'eloquente titolo "Abballàti abballàti" che la dice lunga sul tipo della Manifestazione. Poi è stata la volta di Nocera Terinese (CZ) nel Festival etnico "La notte della tarantola" sulla scia della più fortunata "Notte della Taranta" che si organizza ogni anno a Melpignano. A seguire Campana (CS), Savelli (KR), Bocchigliero (CS), e Cariati (CS) in una Rassegna ancora una volta di stampo etnico dal titolo "Luna e lumera". Ancora serate in lungo e in largo nel territorio calabrese tra cui Carfizzi (KR), Crucoli (KR), Pazzano (RC). Merita una sottolineatura a parte la felice partecipazione alla Rassegna Itinerante dal titolo "La battente nei luoghi della memoria" organizzata dal Comune di Cariati e che ha coinvolto diversi comuni partners del progetto tra cui: Campana, Cirò Marina, Crucoli, Bisignano, Calopezzati, Cirò Superiore.
Come si diceva sopra il gruppo tornato in sede ha ripreso il proprio lavoro che si esplica attraverso diversi campi di azione. E' attivo da qualche anno un Laboratorio artigianale per la costruzione di tamburelli e tammorre. Il costruttore è Antonio Grillo, che è anche la voce solista del gruppo. Inoltre all'interno dell'Associazione è sorta una sala di incisione per la realizzazione di prodotti musicali di chiara radice etnica e popolare. Vi è poi la gestione di un sito internet che richiede senz'altro tanta applicazione a giudicare dalle innumerevoli pagine ospitate all'interno di esso in cui ci sono informazioni di tipo musicale, ambientale, monumentale, turistico, gastronomico .. insomma "di tutto e di più" sulla Calabria. Vi consigliamo di visitarlo all'indirizzo www.calabrialogos.it
E, dulcis in fundo, la ricerca. "Il nostro lavoro - ci spiega Carlo Grillo - si articola in due fasi ben distinte ed una fase intermedia. La prima è di riscoperta delle tradizioni popolari calabresi, la seconda di rivalutazione. Nella prima fase svolgiamo opera di ricerca sul campo cercando di raccogliere più informazioni possibili dalla viva voce di persone appartenenti al mondo contadino e a quello agro-pastorale. Forniti di materiale audio-visivo registriamo canti eseguiti con strumenti tipici calabresi quali la chitarra battente, l'organetto, la zampogna o con le sole voci, come nel caso di quei canti processionali che ancora sono presenti in molte manifestazioni religiose. Inoltre - continua Grillo - raccogliamo ogni tipo di testimonianza che ci sembra valida ai fini di una spettacolarizzazione: da quei racconti di vita paesana, che hanno per protagonisti personaggi caratteristici in cui è possibile scorgere una inconsapevole teatralità, alle vere e proprie farse carnevalesche. Nella fase intermedia cerchiamo di rielaborare tutti i dati raccolti a tavolino con l'intento di costruire un programma in cui ci siano molti echi del passato ma anche l'impronta della nostra personale esperienza che è la stessa di molti musicisti contemporanei. Nella seconda fase detta di "rivalutazione" - conclude il rappresentante del gruppo - proponiamo al pubblico uno spettacolo di tipo ricreativo-culturale che fa indubbiamente divertire ma vuole anche far riflettere". Chi ha già assistito ad una esibizione dei Calabria Logos ha potuto gustare un tipo di repertorio misto: canti tradizionali che si mescolano a brani inediti dove il testo dialettale è la componente fissa a voler testimoniare che, laddove i canti non fossero tradizionali sono sicuramente di ispirazione popolare.
Fanno parte del gruppo oltre a Carlo Grillo (chitarra classica, battente e voce), Antonio Grillo (voce solista e tammorre), Carlo Mercuri (flauto e sax), Fausto Guido (fisarmonica), Gennaro Sciarrotta (tamburelli e tammorre), Christian Beraldi (basso), Elena Tosi (corista), Carmela Ciardullo (voce narrante). Con la partecipazione delle danzatrici Rosalba e Francesca che si cimentano nelle tarantelle, tammurriate e pizziche.

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