Maria Gabriella Capparelli, una cosentina di successo al TG1 di Unomattina

Lei si chiama Maria Gabriella Capparelli, è nata a Cosenza nel 1974, parla italiano, inglese, spagnolo, tedesco e calabrese ed oggi è uno dei televolti più nuovi e più interessanti del panorama televisivo e della redazione Rai del TG1 di Unomattina. Bella, affascinante, tutta calabrese e, anche e soprattutto, molto brava. Con i suoi servizi giornalistici, sempre più acuti, interessanti e carichi di un inedito mix di umanità e passionalità, la cosentina Maria Gabriella si è fatta più volte notare in ambito nazionale ed internazionale. Dopo aver lavorato nel 2004 e 2005 nella redazione di "Dossier" del Tg2 è passata nella redazione della fortunata rubrica, dello stesso Tg2, "Costume e Società" e alla redazione Esteri della stessa testata. Nel 2006 e 2007 ha lavorato nella redazione cronaca ed economia del TG1 poi Maria Gabriella viene chiamata nella redazione del Tg1 della trasmissione, contenitore quotidiano, "Uno mattina". Ma al di là della sua interessante e brillante carriera giornalistica e televisiva la storia di Maria Gabriella Capparelli nasce qualche anno prima, proprio in Calabria, con tanto serio studio alle spalle e un susseguirsi di impegni e successi culturali.
La sua, sin dall'inizio, è prima di tutto passione. Una vera e propria passione per le lingue estere, per quelle dei detentori delle diversità, degli ultimi, di chi è stato costretto ad emigrare o immigrare per necessità, e per quelle della sua Calabria, per i dialetti. È stata docente a contratto alla Ssis (Modulo Analisi contrastiva), indirizzo Lingue straniere, all'Università della Calabria. Dopo aver vinto una borsa di studio sulla lingua e la storia del popolo Rom la Capparelli ha successivamente collaborato alla redazione del Dizionario dialettale calabrese, edito dalla Casa Editrice Laterza di Bari, a cura di John Trumper ed ha tenuto un ciclo di venti conferenze sul dialetto calabrese con una brochure sulla mappa dei dialetti calabresi. È una delle autrici del libro "Sulle orme di Attanasio Calceopulo" a cura di Gian Piero Givigliano, edito da Due Emme, Cosenza. Si è occupata delle fonti e degli indici tematici del libro "Alarico", Le nuvole, Cosenza. Ha pubblicato tra l'altro la "Carta geostorica dei fitotoponimi nell'Alto Jonio cosentino" (indagine storico-linguistica), su "I Quaderni di linguistica"di Herder di Roma. Quando risiedeva in Calabria ha svolto una intensa attività giornalistica presso l'emittente televisiva regionale "Teleuropa network". Ha collaborato anche con "Il TrovaLavoro" (settimanale di economia e lavoro), "Il Quotidiano della Calabria", "La Provincia" e l'Agenzia di stampa Giordanelli di Cosenza. È stata una delle cinque autrici della prima "Enciclopedia dei paesi della Calabria", in dieci volumi, 5000 pagine, di Chelone editore di Cosenza. È autrice del supplemento a "Il Quotidiano della Calabria", "I Sentieri del gusto" ed è curatrice del libro sul tema dell'emigrazione "Bastimenti", pubblicato da Editoriale Progetto 2000 di Cosenza, presentato in prima nazionale alla Fiera del libro di Torino nel 2002 e alla Pace University di New York.
Franco Vallone

Qui Maria Gabriella Capparelli in occasione di una conferenza presso il Centro Studi "Amici della Calabria" a Briatico

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