È nata Esperide, rivista della Cultura artistica in Calabria

Vibo Valentia - È nata. Si chiama Esperide ed è la nuova rivista, freschissima di stampa, della "Cultura Artistica in Calabria", che si vuole occupare di storia, documenti e restauro. Nel suo primo numero, nelle sue 140 pagine in bianco e nero, numerose tavole a colori e circa duecento illustrazioni, tanti scritti, tutti molto interessanti e approfonditi. Direttore responsabile della neonata rivista è Mario Panarello mentre la redazione, coordinata da Monica De Marco, risulta composta da Dario Pontieri, Michele Romano, Umberto Romano e Antonio Tripodi. La rivista, come presentato nell'editoriale, "nasce all'interno del Centro Studi Esperide Onlus, con sede a Pizzo, un centro nato grazie agli sforzi congiunti di un gruppo di studiosi con alle spalle una consolidata esperienza di ricerca, spinta sino ad investire l'intero territorio regionale con l'intento di promuovere lo studio, la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale della Calabria". Esperide vuole essere un utile strumento messo a disposizione di quanti portano avanti studi e ricerche relative alla cultura artistica espressa dalla regione o in essa innestata tramite i canali dell'importazione di opere e dalla circolazione di maestranze. Il taglio dei contributi è di tipo strettamente scientifico, rigoroso, unito però a chiarezza espositiva e di un ricco corredo iconografico per una fruibilità più immediata anche ai non addetti ai lavori. La cadenza della pubblicazione è semestrale, ciascun numero sarà articolato in tre sezioni: la prima dedicata all'approfondimento di tematiche di storia delle arti figurative e dell'architettura, la seconda alle indagini documentarie e la terza a problematiche di tutela e di restauro, con particolare riguardo ad esperienze ed interventi già portati a compimento. Nel primo numero in libreria, tra i vari approfondimenti pubblicati, quello su "L'inventario di palazzo Peronaci a Serra San Bruno" di Mario Panarello; "Scalpellini di Calabria" di Antonio Tripodi; "Gli affreschi della cappella di Sant'Agostino nel castello di Corigliano" di Maria Grazia Roperto; "Il recupero del palazzo marchionale di Aieta" di Olivia Bruno; "Lo zodiaco della cappella del Purgatorio in Tortora" di Monica De Marco e Biagio Moliterni; "I Marincola di Petrizzi: una piccola corte ducale alla periferia del Regno" di Dario Pontieri;" Fonti e documenti per una biografia di Girolamo Varni"della stessa Monica De Marco A completare il numero una serie di recensioni e segnalazioni di volumi, opere pubblicate in Calabria su tematiche riguardanti l'archeologia, l'architettura, l'arte e la cultura più in generale.
Franco Vallone

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