Nuovo numero di Esperide in Libreria

Esperide, la raffinata rivista di cultura artistica tutta calabrese, è in questi giorni in libreria con il numero doppio 3/4 del secondo anno di edizione. Quasi duecento pagine in bianco e nero con numerose tavole a colori e un'infinità di illustrazioni a supporto dei tanti scritti di storia, archeologia, arte, documentazione e restauro, tutti articoli molto interessanti, specialistici e approfonditi. Direttore responsabile della rivista è Mario Panarello, mentre la redazione, coordinata da Monica De Marco, risulta composta da Dario Puntieri, Michele Romano, Umberto Romano e Antonio Tripodi. La rivista che nasce all'interno del Centro Studi Esperide Onlus di Pizzo, laboratorio nato grazie agli sforzi congiunti di un gruppo di studiosi con alle spalle una consolidata esperienza di ricerca, spinta sino ad investire l'intero territorio regionale con l'intento di promuovere lo studio, la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale della Calabria. Nel numero in libreria, tra i vari approfondimenti pubblicati, si evidenzia quello di Anna Maria Rotella sul Parco archeologico in Sant'Aloe di Vibo Valentia, che affronta le problematiche di tutela e fruizione, tra nuove scoperte e vecchi scavi. Sempre riguardo S. Aloe segnaliamo poi un secondo testo, di Luigi Miranda e Fernando Harris Reyes, sulle tematiche relative al restauro di due mosaici pavimentali del parco archeologico vibonese. Padre Pasquale Russo, autorevole ricercatore di Ricadi, si occupa invece di Agostino Petracca, pittore ricadese dell'Ottocento, mentre Antonio Preiti, sullo stesso artista di ricadi, scrive un saggio sulla personalità artistica. Sempre riguardo la provincia di Vibo Valentia, Domenico Pisani affronta lo studio del primo libro dei conti della regia Arciconfraternita di Maria SS. Addolorata di Serra San Bruno. A seguire altri studi firmati da Maria Barbara Guerrieri Borsoi, Achille della Ragione, Giuseppina De Marco, Mario Panarello, Francesco Antonio Cuteri, Maria Teresa Sorrenti e Monica De Marco. A completare l'interessante numero la rubrica "in libreria" con una serie di recensioni e segnalazioni di volumi, opere pubblicate in Calabria su tematiche riguardanti l'archeologia, l'architettura, l'arte e la cultura più in generale. Con questo nuovo numero Esperide si conferma essere, sempre di più, un utile e prezioso strumento per quanti portano avanti tesi, studi e ricerche relative alla cultura artistica espressa dalla regione o in essa innestata tramite i canali dell'importazione di opere e dalla circolazione di maestranze. Il taglio dei contributi, anche se strettamente scientifico e rigoroso, si unisce a chiarezza espositiva e ad un ricco corredo iconografico per una fruibilità immediata, anche per i non addetti ai lavori.
Franco Vallone

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