Cruising Vibo Valentia: uno sguardo dal Mare

Come in una sorta di viaggio raccontato, una scoperta: a Vibo Valentia ci si arriva anche dal mare. Come memoria di una metafisica bottiglia dei messaggi che, errante ma non casuale, si ferma in un porto del vibonese ed inizia a guardare: le spiagge, il panorama, l’orografia del territorio. Poi dalla “bottiglia–viaggio” escono tanti esseri curiosi di tutto che vogliono conoscere quanto c’è di meglio sulla terraferma. Con questa ideale bottiglia Gilberto Floriani, Gaetano Luciano e Maurizio Caruso Frezza, tre intellettuali, ma prima di tutto profondi conoscitori del nostro territorio, viaggiano e arrivano dal mare, si fermano, si soffermano. Ed è proprio fermandosi che inizia il vero viaggio, che poi al porto di Vibo Valentia o Tropea ci si arrivi con una simbolica bottiglia, con una grande nave da crociera, uno yacht, un semicabinato, una barca a vela o un gommone, non c’è nessuna differenza. Importante è il guardare la nostra costa, quella denominata Costa degli Dei, dal mare, per scoprire le tante splendide insenature, sentire i rumori e i suoni della terraferma, con il mare sotto e la terra da scoprire di fronte. Con i porti di Vibo Marina e Tropea come approdo ideale per un viaggio, un itinerario da sognare prima, da realizzare poi e da ricordare successivamente.
In crociera a Vibo Valentia: non sembra quasi vero ma le esperienze ci sono già state ed i risultati sono davvero molto positivi. La nostra guida Cruising, aggiornamento e rivisitazione de “Il giardino di Proserpina”, è stata redatta da Apoikia e Camera di Commercio con il coordinamento grafico di Adhoc di Vibo Valentia. Il volume tascabile si suddivide in quattro interessanti itinerari: il primo denominato Vibo Marina – Vibo Valentia City; il secondo Vibo Marina – Tropea – Capo Vaticano; il terzo Vibo Valentia – Mileto – Monteporo – Nicotera; ed il quarto Vibo Marina – Pizzo – Serre. Nella guida c’è un variegato mondo tutto vibonese che traccia vari livelli di interesse altrettanto differenziati per l’amante della bicicletta, per il cultore dell’arte e dell’archeologia, con le chiese e le cattedrali, i castelli, i musei, l’architettura rurale, il parco archeologico e le pinacoteche. Ma il volume si sofferma anche sul folklore, la gastronomia, i vini e i prodotti tipici, l’ambiente e l’oasi naturalistica, l’artigianato e le altre mille cose da scoprire direttamente sul campo.
Franco Vallone
Commenti
Posta un commento