Dimmi quante bandiere blu hai e ti dirò … che amministratore sei!
A ben guardare, tuttavia, ad essere bocciato in Calabria non è solo il mare ma sono sopratutto gli amministratori, le bandiere, infatti, vengono assegnate prendendo in considerazione la gestione delle località di mare più che l’inquinamento in senso stretto. Tra i parametri presi in esame per stilare la classifica, infatti, figurano: qualità delle acque, qualità della costa, servizi e misure di sicurezza, educazione ambientale. Giusto per chiarire, oltre al mare pulito le bandiere blu si conquistano, per esempio, grazie alle spiaggie pulite e alla presenza dei cestini per raccogliere i rifiuti.
Che dire? Speriamo che gli amministratori locali si rendano conto che con qualche lepre in meno (ndr mi riferisco alla recente iniziativa del comune di Briatico) e qualche cestino dei rifiuti in più si aiutano il turismo e lo sviluppo della regione. Ma poi visto che i fondi per lo sviluppo arrivano se non si è sviluppati, perché gli amministratori dovrebbero preoccuparsi dello sviluppo?
Che dire? Speriamo che gli amministratori locali si rendano conto che con qualche lepre in meno (ndr mi riferisco alla recente iniziativa del comune di Briatico) e qualche cestino dei rifiuti in più si aiutano il turismo e lo sviluppo della regione. Ma poi visto che i fondi per lo sviluppo arrivano se non si è sviluppati, perché gli amministratori dovrebbero preoccuparsi dello sviluppo?

Cosa pretendere da un'amministrazione che consente giornalmente al calare della sera che ciascuno accenda il proprio piccolo inceneritore privato dando fuoco al proprio cassonetto che altrimenti rimarrebbe stracolmo per giorni e giorni? Cosa pretendere quando si passa sopra a veri e propri scempi ambientali quali la distruzione e cementificazione di un intero tratto di costa in località S. Giuseppe per la realizzazione di un accesso privato alla spiaggia?
RispondiEliminaSolo pochi esempi per capire come una bandiera blu per il mare di Briatico sia un sogno al momento irrealizzabile.