Tra cinema, musica e scrittura le figure di Giuseppe Berto, Virgilio Sabel, Teo Usuelli e Elio Mauro
Una canzone tutta dedicata al faro calabrese di Ricadi per colonna sonora di "Viaggio nel Sud"
Salvatore Libertino, ex colonnello dell'esercito, acuto ricercatore tropeano trapiantato a Roma, non ci sorprende affatto, lui è sin troppo abituato a questo genere di preziose scoperte. Ma questa volta lo scoop è di quelli grossi. Libertino è riuscito a risalire al vero autore di una canzone degli anni cinquanta, "La canzone del Faro"o 'Per soli cento lire', colonna sonora di un servizio della Rai nel 1958 dal titolo "Viaggio nel Sud", inchiesta del regista Virgilo Sabel. La cosa non finisce qui. L'autore dei testi, cantati da Elio Mauro è proprio lo stesso Virgilio Sabel la musica è di Teo Usuelli ma il curatore degli argomenti di "Viaggio nel Sud" è il grande scrittore Giuseppe Berto (assieme a Giose Rimanelli). La fotografia è curata da Oberdan Troiani, grande amico di Sabel, la voce narrante è quella di Arnoldo Foà e di Pino Locchi.... ed il faro è proprio quello, tutto calabrese, di Capo Vaticano, nel comune di Ricadi, in provincia di Vibo Valentia dove sia Virgilio Sabel che Giuseppe Berto avevano casa nei pressi del faro. Teo Usuelli, scomparso nel 2009, insegnante di Conservatorio, è anche autore di "Il male oscuro", un'opera in tre atti su testo di Giuseppe Bertola ancora oggi ineseguita, negli ultimi anni si era avvicinato alla musica elettronica colta. Se si spulcia negli annali, leggiamo che Usuelli è anche l'autore di canzoni di grande successo come "Per sole cento lire" - ironico contraltare delle mille lire, (noi sappiamo che invece è Giuseppe Berto e non Bertola l'autore da cui è stato tratto il testo dell'opera e che "Per sole cento lire" non è altro che "La canzone del Faro"). Ritornano ancora, tra cinema, televisone, scrittura, musica e canzoni, le figure di Giuseppe Berto e,Virgilo Sabel e quella bellissima Capo Vaticano dove Berto ha scritto il suo libro capolavoro "Il Male oscuro".
Salvatore Libertino, ex colonnello dell'esercito, acuto ricercatore tropeano trapiantato a Roma, non ci sorprende affatto, lui è sin troppo abituato a questo genere di preziose scoperte. Ma questa volta lo scoop è di quelli grossi. Libertino è riuscito a risalire al vero autore di una canzone degli anni cinquanta, "La canzone del Faro"o 'Per soli cento lire', colonna sonora di un servizio della Rai nel 1958 dal titolo "Viaggio nel Sud", inchiesta del regista Virgilo Sabel. La cosa non finisce qui. L'autore dei testi, cantati da Elio Mauro è proprio lo stesso Virgilio Sabel la musica è di Teo Usuelli ma il curatore degli argomenti di "Viaggio nel Sud" è il grande scrittore Giuseppe Berto (assieme a Giose Rimanelli). La fotografia è curata da Oberdan Troiani, grande amico di Sabel, la voce narrante è quella di Arnoldo Foà e di Pino Locchi.... ed il faro è proprio quello, tutto calabrese, di Capo Vaticano, nel comune di Ricadi, in provincia di Vibo Valentia dove sia Virgilio Sabel che Giuseppe Berto avevano casa nei pressi del faro. Teo Usuelli, scomparso nel 2009, insegnante di Conservatorio, è anche autore di "Il male oscuro", un'opera in tre atti su testo di Giuseppe Bertola ancora oggi ineseguita, negli ultimi anni si era avvicinato alla musica elettronica colta. Se si spulcia negli annali, leggiamo che Usuelli è anche l'autore di canzoni di grande successo come "Per sole cento lire" - ironico contraltare delle mille lire, (noi sappiamo che invece è Giuseppe Berto e non Bertola l'autore da cui è stato tratto il testo dell'opera e che "Per sole cento lire" non è altro che "La canzone del Faro"). Ritornano ancora, tra cinema, televisone, scrittura, musica e canzoni, le figure di Giuseppe Berto e,Virgilo Sabel e quella bellissima Capo Vaticano dove Berto ha scritto il suo libro capolavoro "Il Male oscuro".
Franco Vallone
LA CANZONE DEL FARO (Sabel - Usuelli)
La luce
del faro
La luce ti accarezza,
sfiorandoti i capelli
e passa silenziosa
gira e va.
La luce brilla
sugli orecchini
e si riflette
lontano
Lontano
li ho comperati
e son felice Amore
Per soli cento lire
fa più di cento miglia
risplendon gli orecchini
su di te
Amore
La notte brilla
sugli orecchini
e si riflette
lontano.
La luce
del faro
La luce ti accarezza,
sfiorandoti i capelli
e passa silenziosa
gira e va.
La luce brilla
sugli orecchini
e si riflette
lontano
Lontano
li ho comperati
e son felice Amore
Per soli cento lire
fa più di cento miglia
risplendon gli orecchini
su di te
Amore
La notte brilla
sugli orecchini
e si riflette
lontano.
cercavo questa canzone da tanti anni, rimasta nei miei ricordi giovanili, della quale ricordavo solo una strofa. Forse l'avevo sentita una sola volta, ma mi era rimasta impressa. Grazie quindi per questa postazione
RispondiEliminamximusmajor@virgilio.it